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Appena il tempo di smaltire l'emozioni degli inni e i Wallabies, con il piede di Bernard Foley, aprono i giochi a Twickenham dopo di che si sviluppa una partita da mille all'ora nella quale i green and gold giocano tutto anche rinunciando a dei calci piazzabili ma sbagliano troppo nell'esecuzione dei passaggi. L'Inghilterra prende il comando delle manovre in mischia chiusa e mette in crisi gli avversari, proprio dagli sviluppi di una mischia nasce la bella meta in percussione di Ben Morgan. 

George Ford appare sicuro e giostra bene l'attacco inglese anche se a tempo scaduto sbaglia il calcio del possibile 16-3 e sbaglia anche a inizio ripresa. Non sbaglia l'Australia che trova il varco giusto con Bernard Foley, meta trasformata e partita riaperta sul 13-10.

Entra Quade Cooper che si mette subito in mostra con un no-look che permette a Adam Ashley-Cooper di guadagnare 40 metri ma gli inglesi, come nel corso di tutto il match, sono maestri nel ripiazzarsi e "sistemare" la difesa. Da un nulla di fatto si passa a un intelligentissimo calcio dietro le linee di Mike Brown, Quade Cooper sbaglia nel voler raccogliere all'ultimo la palla e giocare a tutti i costi...viene buttato fuori dall'area di meta e ne nasce la mischia chiusa dominata dall'Inghilterra con Ben Morgan che sigla la seconda meta personale. 

L'Australia non ci sta e nel tempo di un'azione insistita, dopo un bellissimo break di AAC riesce a mandare oltre la linea il "risolutore" Will Skelton. Al resto ci pensa un ottimo George Ford che con freddezza piazza i due calci dell'allungo, l'Australia deve recriminare per aver rinunciato a un paio di calci piazzabili per tentare di andare in meta...gli inglesi hanno difeso alla grande e il coro swing low sweet chariot si è potuto alzare ancora a Twickers.

 

Tabellino: 3° cp Foley (0-3), 6° cp Ford (3-3), 12° cp Ford (6-3), 29° meta Morgan trasf. Ford (13-3)  Primo tempo 13-3  44° meta Foley trasf. Foley (13-10), 57° meta Morgan trasf. Ford (20-10), 60° meta Skelton trasf. Quade Cooper (20-17), 63° cp Ford (23-17), 77° cp Ford (26-17)

Man of the Match: Ben Morgan

Calciatori:

Inghilterra Ford 4/6 cp, 2/2 trasf,  0/1 drop

Australia Foley 1/1 cp, 1/1 trasf , Quade Cooper 1/1 trasf

 

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Brad Barritt, 12 Billy Twelvetrees, 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Ben Morgan, 7 Chris Robshaw (c), 6 Tom Wood, 5 Courtney Lawes, 4 Dave Attwood, 3 David Wilson, 2 Dylan Hartley, 1 Joe Marler

Panchina: 16 Rob Webber, 17 Matt Mullan, 18 Kieran Brookes, 19 George Kruis, 20 James Haskell, 21 Richard Wigglesworth, 22 Owen Farrell, 23 Marland Yarde

Australia: 15 Israel Folau, 14 Henry Speight, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Matt Toomua, 11 Rob Horne, 10 Bernard Foley, 9 Nick Phipps, 8 Ben McCalman, 7 Michael Hooper (c), 6 Sean McMahon, 5 Rob Simmons, 4 Sam Carter, 3 Sekope Kepu, 2 Saia Fainga'a, 1 James Slipper.

Panchina: 16 James Hanson, 17 Benn Robinson, 18 Ben Alexander, 19 Will Skelton, 20 Luke Jones, 21 Nic White, 22 Quade Cooper, 23 Kurtley Beale

 

Arbitro: Jérôme Garcès (France)

Assistenti: Nigel Owens (Wales), Mathieu Raynal (France)

TMO: Simon McDowell (Ireland)

 

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