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A margine del secondo test match delle Nations Series, a bordo campo dell'Allianz Stadium di Torino, teatro di Italia - Sudafrica, commentano a caldo la sconfitta per 14-32 il capitano Ignacio Brex e l'allenatore Gonzalo Quesada

La partita è stata segnata da un episodio, l'espulsione del seconda linea Mostert al 12'. Nonostante la superiorità numerica l'Italia non è riuscita a fare lo sgambetto alla più quotata squadra sudafricana. Gli attuali numeri 1 al mondo nel Ranking

L'Italia ha attaccato, ha avuto dalla sua possesso e territorio ma non ha segnato i punti che avrebbe dovuto. Con il passare dei minuti, grazie anche ai cambi e alla tattica del coach avversario Rassie Erasmus, il Sudafrica è salito in cattedra a fine partita segnando un totale di 4 mete, 32-14 il finale dell'Allianz Stadium di Torino che ha ospitato per la seconda volta una partita di rugby dopo quella del novembre 2024 (Italia - All Blacks 11-29). 

Le dichiarazioni post partita

Ignacio Brex

Il capitano Ignacio Brex 

Il Sudafrica ha saputo concludere le azioni, questa è stata la differenza tra noi e loro. Siamo entrati tanti volte nei loro 22 e molte volte non abbiamo fatto punti, alla lunga paghiamo queste mancanze. 
Sono i numeri uno, c'è molto rimpianto per la sconfitta, non potrebbe che essere così. Quindi rammaricato per le occasioni non prese, lavoreremo per migliorare.

Coach Gonzalo Quesada

Ho parlato tutta la settimana con i ragazzi, oggi avevamo una opportunità contro i migliori al mondo. Siamo contenti per la strategia proposta, l'alternanza del gioco al piede ha funzionato, la disciplina quando la abbiamo controllata è stata positiva.

Ci sono stati due momenti chiave, il primo quando hanno preso cartellino giallo, avevamo provato delle giocate ma sono state fatte scelte diverse. Nel secondo tempo, poi, un calcio troppo lungo di Page Relo… Loro sono ripartiti, hanno mosso le gambe e ci hanno fatto male. 

Chiudiamo con tante cose positive fatte con e senza pallone. Sono deluso per la sconfitta ma anche fiero di oggi, continueremo a crescere e a credere. 

Gonzalo Quesada sull'espulsione di Mostert

Per me non era cartellino, purtroppo ha preso un rosso