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Oggi è partito il Super Rugby, il campionato che vede le migliori quindici squadre dell’emisfero sud sfidarsi per superare i Crusaders campioni uscenti.

I campioni in carica neozelandesi in questa stagione avranno un compito molto più duro rispetto agli ultimi 3 anni passati viste le partenze di Read, Whitelock e altri top players che hanno scelto il Giappone per andare a monetizzare. Potrebbe esserci il ritorno dei Chiefs che hanno perso Retallick, anche lui verso l’oriente, ma si sono rinforzati molto con il ritorno del “figlio prodigo” Aaron Cruden che dopo essere stato a Montpellier per due stagioni ha scelto di tornare nella sua ex squadra di Super Rugby. Il percorso inverso è stato fatta dal sudafricano Andre Pollard che ha scelto di lasciare i Bulls per volare in Francia sostituendo proprio il neozelandese. In questo gioco a perderci sicuramente è stata la franchigia sudafricana visto che con la maglia numero 10 ci giocherà il veterano Mornè Steyn. Gli Stormers si esaltano grazie all’arrivo di Jamie Roberts da Bath che farà coppia con Ruhan Nel in mezzo al campo. Il XV di Cape Town parte favoriti nella loro conference grazie ad una prima linea tutta campione del mondo formata da Kitshoff, Mbonambi e Malherbe. I vice campioni dello scorso anno, i Jaguares, hanno perso tanto lasciando partire Pablo Matera in direzione Parigi dove ritroverà il suo compagno di nazionale e ex compagno di squadra Nicholas Sanchez. I due sono stati chiamati a risolvere un compito molto importante: salvare l’ex squadra di Sergio Parisse. Per quanto riguarda la franchigia argentina ci sarà molto da sudare però, grazie alle conferme e alla grandezza del vivaio da cui possono attingere, saranno ugualmente molto temibili. Da tenere sottocchio ci saranno i Blues visto l’acquisto del giocatore più talentuoso al mondo, Beauden Barrett, che ha voltato le spalle ai suoi Hurricanes per accasarsi ad Auckland. Il numero 10 All Blacks in coppia con Rieko Ioane potrebbero fare male a chiunque. Da segnalare anche la partenza della star e bandiera degli Sharks Mtawarira direzione States per far crescere il movimento e anche per motivo di guadagno, stessa scelta fatta per il francese Bastareaud.

Per quanto riguarda le australiane nessuna secondo noi potrà puntare al titolo, ma per la vittoria della conference occhio a Warathas e Rebels. L’arrivo dello scardinatore Ben Teo’o è l’unica nota positiva in un mercato incolore dei Sunwolves che hanno perso giocatori importanti visto l’ultimo anno di presenza nel Super Rugby (tornerà a 14 squadre dalla prossima edizione). Ci sarà da divertirsi, si riparte con il campionato più divertente del mondo.

 

Le Conference:

 

Conference australiana

Brumbies

Rebels

Reds

Sunwolves

Warathas

 

Conference neozelandese

Blues

Chiefs

Crusanders

Highlanders

Hurricanes

 

Conference sudafricana

Bulls

Lions

Jaguares

Sharks

Stormers

 

 

Così la 1° giornata di Super Rugby 2020:
Blues - Chiefs 29-37
Brumbies - Reds 27-24
Sharks - Bulls
Sunwolves - Rebels
Crusaders - Waratahs
Stormers - Hurricanes
Jaguares - Lions

 

 

 

Il calendario delle partite del 6 Nazioni 2020

 

 

 

 

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