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Domenica dei ribaltoni nel girone 3 di serie B. L’esito del big match Badia-Mirano, favorevole ai padroni di casa, sancisce il cambio in testa alla classifica, ora guidata dai polesani con 56 punti mentre Mirano passa al secondo posto staccato di due punti. Alle loro spalle risale il Roccia Rubano, che facendo il bonus in casa della Bassa Bresciana scavalca il Petrarca B al terzo posto recuperando inoltre cinque punti sui veneziani e uno sulla nuova capolista. Fatale ai bianconeri è stata la sconfitta tra le mura amiche subita dal sorprendente Silea, squadra di metà classifica in evidente crescita. Tutte sconfitte le formazioni in lotta per la salvezza, anche se Caimani, Cus Ferrara e Villadose hanno strappato un prezioso bonus difensivo.

La nuova graduatoria vede il Badia primo a 56 punti, seguito da Mirano (54), Rubano (51), Petrarca (50), Grifoni Oderzo (40), Villorba (34), Cus Padova e Silea (26), Caimani (16), Villadose (14), Bassa Bresciana (10) e Cus Ferrara (4).

Il Mirano campione d’inverno scende così dalla vetta, dove si era portato in solitaria a metà dicembre. Il Badia, allenato dall’ex allenatore dei veneziani Flaviano Brizzante, si è rivelato micidiale nel conquistare fallo a favore sui punti d’incontro facendo la differenza con i sette piazzati di Boarato, sempre più leader della classifica marcatori con 116 punti (22 calci di punizione, altrettante trasformazioni e due drop per lui finora). Un bottino personale decisivo ed eccellente, che poteva diventare superlativo se l’apertura biancazzurra avesse infilato tra i pali altri anche i due calci sbagliati in avvio di gara e la trasformazione sull’unica meta segnata dai padroni di casa, ad opera dell’ala Braghin ben smarcato sulla fascia da Zarattini. Il Mirano ha invece colpito due volte, nel primo tempo su carrettino con Meggetto e nel finale, quando ormai la partita era segnata, con il mediano di mischia Tomaello su ripartenza dopo avanzamento da rimessa laterale. Finale 26-12 per i polesani. Nel complesso ha vinto la squadra più disciplinata, ordinata e pronta a dar battaglia nei break down, dimostrando di avere più fame dei diretti avversari che invece hanno pagato a caro prezzo errori e indisciplina, giocando per qualche minuto anche in 13 nel secondo tempo per due gialli ravvicinati.

Oltre al big match, la partita chiave della trediclesima giornata è stata la vittoria del Silea alla Guizza. Nella tana del Petrarca, che partiva nettamente favorito, i trevigiani allenati da Rouyet e Matlas si sono rivelati un’ospite decisamente scomodo, riuscendo a spezzare il ritmo ai tuttoneri e colpendo al largo con offensive veloci. Le “nutrie” del Silea sono passate in vantaggio dopo un quarto d’ora segnando con l’ala Lazzari ed arrotondando con la trasformazione dell’apertura Giabardo. La risposta del Petrarca non si è fatta attendere, concretizzandosi in un’iniziativa vincente del mediano Navarra, all’ottavo timbro stagionale, e la trasformazione di Mercanzin che fissa il parziale sul 7-7 all’intervallo. Nella ripresa il match è rimasto sempre in equilibrio: alla seconda meta ospite, realizzata da Darleux, i cadetti del Petrarca hanno risposto con la marcatura di potenza di Furia, pilone della prima squadra. A fare la differenza nel computo totale sono state le trasformazioni: dentro quella del Silea, fuori quella del Petrarca, fissando il punteggio sul 12-14. 

A approfittare dello scivolone interno dei patavini sono i cugini rossoverdi del Roccia. La squadra di Rubano ha espugnato lo stadio di Leno grazie ad un primo tempo di sostanza, caratterizzato dal predominio della mischia ospite. In apertura di gara la Bassa Bresciana ha sorpreso la retroguardia padovana con la prima meta in serie B del giovane estremo Solazzi, 18 anni, propiziata da un calcetto rasoterra in profondità. Il Roccia ha rimediato subito sfondando in carrettino con il pilone Giuriatti, autore anche della terza meta rossoverde in percussione dopo avanzamento del pack. Nel frattempo era andato a segno anche Marcolongo, bruciando in area gli avversari dopo una partenza da mischia del media Fincato, bravo a tenere in gioco l’ovale prima di essere spinto in rimessa laterale. Prima del riposo il XV di Rubano ha ipotecato l’incontro centrando anche il bonus, con una fuga imperiosa di Prati su palla recuperata al volo a centrocampo. Nella ripresa la Bassa Bresciana ha limitato lo svantaggio con due mete, di Bellomi e Visini, chiudendo sul 17-27, senza tuttavia riuscire a prendere il bonus difensivo.

Tutte molto combattute le altre tre partite. Il Villorba ha tenuto a bada la verve dei Caimani segnando due mete con Sandri e Isetta e grazie alla precisione al piede di Crosato, autore di tre piazzati e due trasformazioni. I Caimani, a segno due volte con Cafarra e una con Galli, erano passati in vantaggio a metà del secondo tempo prima di subire la rimonta dei padroni di casa, vincenti 23-17.

La domenica positiva per le squadre trevigiane è stata completata dalla vittoria interna dei Grifoni di Oderzo sul Villadose. In questo caso i padroni di casa hanno sciupato l’opportunità di conquistare il bonus, dopo essere andati in vantaggio 21-3 con le mete di Schiabel, Ceglie e Mazzola, tutte trasformate da Cibin, contro un calcio del rodigino Baracco. Gli ospiti hanno rialzato la testa nel secondo tempo, reagendo furiosamente all’infortunio di Massimiliano Pellegrini toccato duro e in modo irregolare dall’opitergino Da Col, che nel frangente se l’è cavata con il giallo. I neroverdi allenati da Golfetti e Pedrazzi hanno marcato una prima volta con il terza centro Nordio e conquistato a pochi minuti dal termine il bonus, grazie a un assolo del neo entrato Rossetto che vale un punto di bonus difensivo importantissimo in chiave salvezza.

A Ferrara, infine, è stato il Cus Padova ad aggiudicarsi anche il secondo “derby universitario”. Gli amaranto-oro allenati da Collodo e Zago sono tornati alla vittoria che mancava addirittura da novembre, riuscendo a tenere a bada le sfuriate dei padroni di casa, che avevano chiuso sul 5-3 il primo tempo e nella ripresa si erano portati sul 12-11 con la doppietta personale di Brunelli trasformata da Bondoni. Il XV di Padova, in meta una prima volta con Pietrantoni, ha trovato il colpo vincente a dieci minuti dal termine, concludendo in bandierina un’azione in velocità  con Decina che ha successivamente infilato tra i pali il piazzato del 12-19 finale.

Dopo una domenica di riposo, le ostilità riprenderanno domenica 6 marzo. Sfide delicate all’orizzonte per le prime due della classe, con Mirano che ospiterà il Silea fresco mattatore del Petrarca e il Badia che giocherà in trasferta il derby polesano con il Villadose. Impegni sulla carta agevoli per il Rubano, che riceverà il fanalino di coda Cus Ferrara, e il Cus Padova, opposto alla Bassa Bresciana. A completare il programma sono il match tra Caimani e Petrarca B e il derby trevigiano tra Villorba e Grifoni Oderzo. 

 

Foto Elena Barbini

 

Risultati e classifica Serie B girone 3