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George Biagi nasce a Irvine in Scozia 34 primavere fa. A Barga in provincia di Lucca passa la sua infanzia, all’età di 13 anni torna in Scozia per frequentare il Fettes College di Edimburgo. Da quel momento George scopre e si innamora del rugby. Nel 2005 torna in Italia per frequentare la facoltà di Economia alla Bocconi di Milano, in quel periodo si unisce alle giovanili della Grande Milano e fa poi il suo esordio in prima squadra nell’Amatori Milano in Serie B, in quel periodo Biagi assaggia quello che definisce “il vero rugby”. Poi l’esordio in Eccellenza nel 2008 con I Cavalieri Prato e il successivo approdo in Lega Celtica con gli Aironi nel 2010, nella stagione 2012 una parentesi in Inghilterra a Bristol e nel 2013 il ritorno in Italia a Parma con le Zebre. Con la Nazionale Maggiore vanta 23 caps maturati dopo l’esordio in maglia azzurra avvenuto contro l’Inghilterra nel Sei Nazioni 2014.

George ci da le sue prime impressioni sul Sei Nazioni dell’Italia e ci parla della Milano Rugby Week, quando le Zebre affronteranno il Munster per la prima volta a Legnano.

 

Come hai visto la Nazionale in queste prime due partite del Sei Nazioni?

“Innanzitutto mi ha fatto molto piacere rivedere in azzurro alcuni ragazzi da molto assenti come Leo Sarto. In campo al di là del risultato con il Galles si è visto il nuovo sistema di gioco che ha in mente Franco Smith, ha un’idea molto chiara di quello che vuole dal singolo. E’ un sistema molto diverso dal passato, ora si gioca molto di più a rugby, vedremo l'evolvere.”
“Nelle fasi ordinate e soprattutto in mischia chiusa siamo andati bene
- coninua Biagi -, abbiamo subito dato segnali importanti. Contro la Francia rispetto alla partita con il Galles ho visto un’Italia più spavalda, una squadra che ha osato di più. Peccato non essere riusciti a rimanere attaccati nel punteggio nella prima parte di gara, col passare dei minuti avremmo potuto creare loro molti dubbi. In particolare ho apprezzato un Carlo Canna in grande spolvero, anche nel ruolo di primo centro.”

 

Tra 10 giorni affronteremo la Scozia nel terzo turno.

“Mi aspetto una grande partita con la Scozia, credo che se davanti la mischia continuerà a giocare in questo modo potremo metterli in difficoltà, sia con i drive che nelle ruck veloci.”

 

Cosa pensi di Franco Smith?

“Non conosco Franco ma conosco bene Conor O’Shea, sono due allenatori con metodologie molto diverse. Da quello che mi hanno detto i compagni Franco mette il focus sui dettagli, è un allenatore molto più "da campo" rispetto a Conor. Magari è più duro, più rigido ma forse è quello che serve durante questo cambio generazionale”.

 

Hai indossato la maglia azzurra l’ultima volta a Chicago contro l’Irlanda, era il novembre 2018. Ora a 34 anni non sei più un giovanotto, speri ad un ritorno in Nazionale o hai accantonato l’idea?

“Oggi il mio focus è tutto con le Zebre, qui c’è tanto da fare. La chiamata in Nazionale è una conseguenza del lavoro che si fa con il club. Quest’anno la concorrenza in seconda linea è aumentata, sto giocando meno nel club e di conseguenza lo spazio in nazionale si riduce”.

 

Michael Bradley è stato ufficializzato allenatore delle Zebre per altre due stagioni, è l’uomo giusto?

“Michael  ha cominciato un ciclo iniziato due anni fa e credo sia giusto e logico dare continuità e finire un ciclo con altri due stagioni. Il lavoro fatto sino ad oggi sta sicuramente dando i suoi frutti, quest’anno abbiamo una rosa più ampia, i risultati non sono stati immediati ma arriveranno. Mike si è inserito benissimo, conosce benissimo il campionato e le dinamiche dello spogliatoio, è sicuramente un arrivo importante.”

 

Un sudafricano alla guida della nazionale maggiore, un irlandese alle Zebre e un neozelandese al Benetton. Quando un allenatore italiano alle Zebre o con l’Italia?

“Non te lo so dire, ci sono diversi assistenti allenatori italiani che stanno facendo molto bene il loro percorso nelle franchigie, non vedo perché in futuro non ci debba essere un italiano in franchigia o in Nazionale Maggiore. Poi se andiamo a guardare le altre squadre del Sei Nazioni solo Scozia e Francia hanno un allenatore del proprio paese.”

 

E’ ricominciato il PRO14, ora tutta la tua concentrazione è sulle Zebre che negli ultimi tempi stanno avendo risultati incoraggianti.

“Stiamo crescendo. Credo che un bel segnale sia l’amarezza provata dopo il pareggio nella partita con Bristol. Eravamo tutti molto delusi, questo dice molto delle aspettative che ci sono all’interno del gruppo. Ora molti ragazzi sono in nazionale e abbiamo molti infortunati, lavoriamo sul un trittico di partite: Glasgow, Munster e Ospreys. E’ fondamentale farci trovare pronti in questi tre appuntamenti.”

 

Le Zebre affronteranno il Munster venerdì 21 febbraio a Legnano nella cornice del Milano Rugby Week. Ritroverai il pubblico milanese che tu conosci bene visto il tuo passato nell’Amatori Milano e nella Grande Milano.

“Non vedo l’ora, sono sicuro sarà una bella cornice di pubblico. Finalmente si misurerà la temperatura del rugby milanese che ha già dato una risposta importante visti gli ottimi dati delle prevendite. Milano e provincia sono una piazza importantissima grazie ai tantissimi club del territorio lombardo. Le Zebre sono entusiaste per questo esordio in Lombardia”.

 

 

Di seguito i link per acquistare i biglietti del Milano Rugby Week:

ZEBRE v MUNSTER Guinness Pro14

ITALIA v SCOZIA 6 Nazioni Femminile 2020

ABBONAMENTO 2 GARE  Zebre - Munster + Italia - Scozia

 

 

I prezzi dei biglietti del 12° turno del Guinness PRO14 tra Zebre e Munster*:

  • Tribuna coperta € 20
  • Tribuna coperta Under 18 € 15
  • Altri settori, posto unico € 10
  • Under 6 gratuito

*Gli abbonati dello Zebre Rugby Club avranno diritto ad un tagliando omaggio nello stesso ordine di posti dello Stadio Lanfranchi, previa conferma della loro presenza alla segreteria delle Zebre [email protected]

I prezzi dei biglietti del 3° turno del Sei Nazioni Femminile tra Italia e Scozia:

  • Tribuna coperta € 20
  • Tribuna coperta Under 18 € 15
  • Altri settori, posto unico € 15
  • Altri settori, Under 18 € 10
  • Under 6 gratuito

Biglietto “combo” per la doppia gara di Zebre e Italdonne:

  • Tribuna coperta € 30
  • Tribuna coperta Under 18 € 25
  • Under 6 gratuito

 

Info e costi su CiaoTickets