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Andrea Moretti (47 anni) è uno dei volti nuovi dello staff tecnico delle Zebre. Da questa stagione il mantovano è stato nominato nuovo allenatore degli avanti della franchigia bianco nera, un ritorno alla lega celtica dopo l’esperienza con gli Aironi, Petrarca e Nazionale U20.

 

Già allenatore degli avanti del Rugby Viadana tra il 2008 ed il 2010 e degli Aironi nel 2010/11, l’ex n° 2 della nazionale italiana è entrato a far parte dello staff tecnico multicolor in compagnia del nuovo allenatore dei trequarti Franco Roselli con cui, tra il 2015 ed il 2020, il 13 volte Azzurro ha condiviso un’ottima esperienza di gestione tecnica dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” prima e della Nazionale U20 poi.

 

Dopo diversi anni alla guida di giovani under 20 come è stato tornare ad allenare una squadra seniores del livello delle Zebre?

“Io avevo già allenato gli avanti degli Aironi prima di ricevere questa grande opportunità di lavorare nella formazione dei ragazzi. E’ stata un’esperienza che mi ha aiutato molto nella crescita, nel mio modo di allenare e di essere in campo. Tornare ad allenare una squadra seniores è uno stimolo in più che mi ha portato ad avere un approccio più maturo e completo rispetto a qualche anno fa”.

 

 

Uno dei punti di forza delle Zebre Rugby nelle ultime stagioni è stato il pacchetto di mischia, senti qualche tipo di pressione in questo senso ora che ci avviciniamo al primo vero test?

“Nella passata stagione era stato fatto un ottimo lavoro sia da Carlo Orlandi che dai giocatori e le percentuali sulle fasi di conquista lo dimostrano. Secondo questi dati, il pack delle Zebre è in media con quello delle migliori squadre del torneo, ma se poi andiamo ad estrapolare le statistiche nella conquista delle rimesse laterali vediamo che ci sono alcune zone del campo, come nei 22 avversari, dove dobbiamo trovare un po' più di continuità e di consistenza. L’obiettivo è quello di mantenere l’ottimo lavoro fatto in precedenza e migliorarlo in termini di consistenza e di precisione nei momenti della partita in cui dobbiamo dare quel qualcosa di più”.

 

“Pressione no, grandi stimoli sì e sta a noi allenatori trasformarli in energia positiva attraverso il lavoro che si ogni settimana e la preparazione delle partite. Facciamo in modo che i ragazzi arrivino al giorno gara nel miglior modo possibile”.

 

Che ambiente si è creato tra voi membri dello staff e come è stato l’inserimento nel gruppo delle Zebre?

“Molto buono, anche perché gli anni passati abbiamo avuto modo con la Nazionale U20 di fare degli allenamenti contrapposti con le Zebre e in quelle occasioni ho avuto modo di conoscere Mike e gli altri componenti del club. In società ho trovato una splendida accoglienza, Mike poi ci tiene che sia io che Fabio dessimo il nostro contributo e approfittassimo di questa grande opportunità per esprimere le nostre idee, ovviamente condivise con lui che è l’head coach”.

 

Che partita sarà quella di venerdì con i Leoni e che Zebre ti aspetti?

“Sarà una partita particolare perché l’ultima gara ufficiale risale a circa sei mesi fa. Bisognerà capire quanto velocemente i ragazzi possono ritrovare l’attitudine e la velocità con la quale si gioca il rugby moderno. Probabilmente all’inizio si farà un po' di fatica, ma fa parte del percorso post covid”.

 

Benetton - Zebre Rugby è in programma venerdì sera 21 agosto alle ore 20.00, match di Guinness Pro14 che sarà trasmesso in diretta su DAZN.

 

La presentazione e le formazioni di Benetton Rugby - Zebre Rugby