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Abbiamo recentemente parlato di Monty Ioane, l’ala australiana del Benetton Rugby invitato al raduno dell’Italia di Franco Smith, un giocatore di qualità che potrebbe esordire in maglia azzurra già da questo autunno. Ioane però potrebbe non essere l’unico straniero a vestire nel breve l’azzurro, con lui sempre sponda Benetton c’è Epalahame “Hame” Faiva, tallonatore neozelandese eleggibile da novembre.

 

Hame Faiva (1,81 m x 108 kg) è un tallonatore moderno, un giocatore che possiede fisicità, esplosività e fiuto per la meta. A dimostrarlo le 17 mete segnate in 49 partite da quando è stato annunciato dai Leoni trevigiani il 13 novembre 2017. Parte del merito della notevole crescita del Benetton Rugby nelle ultime stagioni sono dovute sicuramente a Monty Ioane e Hame Faiva, due giocatori stranieri che hanno davvero alzato il livello dei bianco verdi.

 

Hame Faiva oggi ha 26 anni, nato a Auckland il 9 maggio 1994 ha frequentato il Wesley College, lo stesso che ha sfornato talenti All Blacks come Jonah Lomu, Stephen Donald, Malakai Fekitoa e Charles Piutau. Il neozelandese dai lunghi capelli neri ha fatto parte delle giovanili All Blacks e proprio con la nazionale Under 20 neozelandese - i Baby Blacks - a segnato 4 mete. A livello seniores ha giocato con Waikato (7 mete) prima che nel 2017 esordisse in Super Rugby con i Blues (6 presenze). Infine la chiamata in Italia per la prima esperienza all’estero.

 

Se Faiva rientrerà davvero nei piani di Smith per dare una marcia in più a questa Italia allora potrebbe già sorgere il “problema” Luca Bigi, il tallonatore dell’Italia è stato da poco eletto capitano e, come è noto, il capitano deve giocare titolare. Proprio Bigi lo scorso anno aveva lasciato Treviso per riavvicinarsi a casa nonostante un altro anno di contratto (la moglie lavora a Reggio Emilia). Benetton accettò la richiesta del 29enne reggiano visto che, con Faiva, Baravalle e Zani, pilone sinistro recentemente tornato a lanciare, le opzioni nel ruolo non sarebbero mancate.

 

 

Foto Martina Sofo