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C'è un po' di Italia nei Kangaroos che ieri, all'Old Trafford di Manchester hanno sollevato la coppa del mondo di rugby league per la 12° volta nella storia. Si tratta del terzo successo consecutivo, dopo le vittorie del titolo nel 2013 e 2017.

67,000 spettatori a Manchester per il gran finale del League, con i samoani il match è quasi a senso unico. A segno nel primo tempo Latrell Mitchell, James Tedesco, Liam Martin e Cameron Murray. Nella ripresa il guizzo dei samoani, che non ci stanno ad essere screditati, e trovano le mete di Bryan To'o e Stephen Crichton. Poi le marcature finali proprio di Tedesco e Mitchell.

A sollevare il trofeo il capitano James Tedesco, figlio di padre italiano, già capitano dei Sydney Roosters in NRL (dove ha ereditato lo scettro di un altro italo-australiano, Anthony Minichiello) e ora capitano dell'Australia. Per James un cambio di casacca inaspettato: tra il 2013 e il 2017 ha vestito la maglia dell'Italia con cui ha preso parte a due Rugby League World Cup, totalizzando 6 caps e tre mete segnate.