Gatland lamenta un'irregolarità dei neozelandesi, Kaino risponde

Jerome Kaino, flanker degli All Blacks e dei Blues, si è rifiutato di partecipare ad un dibattito su alcune tattiche illegali che la Nuova Zelanda utilizzerebbe sistematicamente.

Warren Gatland, successivamente al successo dei Lions sui Maori All Blacks, ha sostenuto che la Nuova Zelanda utilizzi bloccanti irregolari per proteggere i propri giocatori in ricezione sulle palle alte.

"La cosa frustante è la quantità di blocchi che mettono in pratica" ha affermato Gatland "nella partita di sabato non siamo riusciti a portare a termine alcune azioni offensive proprio a causa di questo modo di giocare"

"In alcune situazioni di gioco siamo stati penalizzati da queste interferenze"

Ma Kaino risponde con disinvoltura:

"Non possiamo preoccuparci di come l'arbitro prenda le decisioni in campo"

"Noi abbiamo il nostro stile e cerchiamo di giocarlo. Ogni arbitro ha un modo diverso di vedere la partita pertanto soltanto le squadre che riescono ad adattarsi alle interpretazioni dell'arbitro ottengono risultati positivi"

A Kaino è stato chiesto se ci sia un margine di illegalità nei blocchi fatti per proteggere un compagno di squadra sulle palle alte:

"Credo che quest azione non venga fatta unicamente in Nuova Zelanda. Ogni squadra gioca ai margini della regolarità, ma appunto, se riesci a rimanere entro le regole, non credo ci siano problemi".

 

Foto Twitter @jeromekaino