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Proprio ieri ci chiedevamo perché la FFR (federazione francese) tardasse tanto nell’annunciare lo staff tecnico che affiancherà il nuovo CT Jacques Brunel alla guida della Francia. A un mese dall’inizio del 6 Nazioni ecco quindi presentati gli assistant coach Julien Bonnaire, Sebastien Bruno, Jean-Baptiste Elissalde, Philippe Doussy e Jean-Marc Bederede.

Julien Bonnaire si occuperà della touche, Sebastien Bruno della mischia, Jean-Baptiste Elissalde del gioco dei trequarti. Philippe Doussy e Jean-Marc Bederede avranno il ruolo di consulenti, il primo si occuperà dei calci, il secondo della difesa.

I tre assistant coach sono tutti ex giocatori della Francia e, oggi, giovani allenatori. Bruno è stato “rilasciato” per il periodo del 6 Nazioni dal presidente del LOU (Lyon), Elissalde doveva essere l’allenatore della nazionale under 18 mentre Bonnaire era “libero”.

Dal Midi Olympique l’intervista al numero 1 della Federazione francese, Bernard Laporte risponde alle domande più calde di questo turbolento periodo ai piani alti del XV di Francia.

Perchè questo cambiamento?

“Non si trattava di cambiare un uomo. Sono consapevole che con Jacques Brunel a capo del XV di Francia non inizieremo a battere tutti. Ma volevo cambiare la mia filosofia, la mia strategia.  Il 2015 è stato un anno disastroso, e da allora non abbiamo fatto progressi. Al contrario, i Blues sono peggiorati. Non ci siamo risollevati. Dovevamo fare qualcosa.”

Cosa pensa del nuovo Staff che lavorerà con Jacques Brunel?

“Jacques ha finalmente scelto di fidarsi dei giovani, giovani ma che hanno una grande esperienza internazionale e che hanno concluso la loro carriera  da giocatori non molto tempo fa. Sébastien Bruno simboleggia la nuova politica che vogliamo attuare con i Club di Top14. È stato rilasciato dal presidente del Lione per il periodo del 6 Nazioni, per questo lo ringrazio.”

Nuova politica?

“L'idea è quella di tessere legami forti tra l'allenatore e i manager in modo che l'informazione circoli al meglio. Questo però sapendo che l'ultima parola tornerà sempre a Jacques Brunel. Ma è importante che Azema, Mola, Galthié, Mignoni o Collazo (chiamati a far parte della Nazionale francese), allenatori dei club di Top14, si sentano inclusi nel XV di Francia.”

Il presidente Laporte conclude “Stiamo facendo una rivoluzione culturale. Questa non è un mio capriccio o una moda passeggera, ma un cambiamento di politica con il focus per le Coppe del Mondo 2019 e 2023.”

La Francia di Brunel esordirà al Sei Nazioni contro l'Irlanda a Parigi il 3 febbraio. Intanto Guy Noves e il suo vecchio staff hanno aperto una causa legale contro la FFR per l’inaspettato licenziamento.