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I due All Blacks Ben Smith e Sonny Bill Williams saranno a riposo “forzato”, i trequarti neozelandesi dovranno affrontare un periodo di riposo ma con motivazioni molto differenti.

Sonny Bill Williams (1,94 m x 108 kg) è alle prese con la squalifica per il placcaggio a spalla chiusa sull'ala dei British & Irish Lions Anthony Watson, dopo l’espulsione avvenuta a Wellington lo scorso 1 luglio durante il secondo test della serie è stata confermata la squalifica di quattro settimane al 31enne, la sospensione però si prolungherà fino a dopo il primo test di Bledisloe Cup (19 agosto).
“Dopo una debita considerazione, il comitato disciplinare ha stabilito che la sospensione di Williams si estenderà fino al 19 agosto. Il giocatore sarà quindi libero di giocare di nuovo dal 20 agosto”.
Williams (31 anni) ha già saltato due partite che avrebbe potuto giocare nel corso del finale di stagione regolare di Super Rugby con i suoi Blues.

Sarà meno arrabbiato Ben Smith (1,85 m x 95 kg) che osserverà un periodo di riposo di quattro mesi dopo il secondo match di Bledisloe Cup conto l’Australia. Gli All Blacks incontreranno i Wallabies a Sydney il 19 agosto e a Dunedin il 26 agosto. La decisione di Smith (31 anni) segue le orme di Dan Carter e Richie McCaw che hanno approfittato delle clausole sabbatiche durante le loro passate carriere.
Il capo dell'Associazione dei giocatori di rugby della Nuova Zelanda Rob Nichol ha affermato che "le clausole sabbatiche sono state utili per prolungare le carriere dei giocatori e assicurarsi che loro rimangano motivati per tutta la loro carriera".

 

Foto Elena Barbini