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Dopo otto giornate la squadra allenata da Giorgio Gabrielli (Perugia) e Mauro Antonini (Terni) è terza nella classifica del girone 2 con 25 punti. Davanti ci sono solo L'Aquila Rugby (28) e la Red&Blu Rugby (34) la prossima avversaria che l'Umbria Rugby Ragazze affronterà il 24 marzo 2013. All'andata si erano imposte le avversarie per 44-7 ma ora, a mesi di distanza, la formazione umbra è cresciuta e di molto. Lo conferma anche la presidente, la ternana Marta Corazzi, impegnata nella società del presidente Betti da molte stagioni ricoprendo vari ruoli.

- Siete terze nel girone, vi aspettavate questo risultato?
"Ci speravamo - risponde Corazzi - e ci siamo. Non nego l'importanza del risultato tecnico, ma visto che per molte è il primo anno di gioco a 15, l'obiettivo diventa crescere a livello tecnico e di gruppo al fine di esprimere un buon gioco e divertirsi tanto, cosa che stiamo facendo al meglio. Ora ci aspetta una lunga sosta e poi incontreremo la capolista. Una sfida difficile per cui ci stiamo preparando al meglio... incrociamo le dita".
- Come procede questa esperienza che lega Perugia e Terni?
"Molto bene direi. C'è molto entusiasmo e voglia di stare insieme da entrambe le parti e questo si vede sia fuori che dentro il campo. Chi ha fatto il lavoro maggiore sono proprio le ragazze, che hanno aderito in pieno e fin da subito a questo progetto, beneficiandone di tutti gli aspetti positivi".
- Quali sono i punti di forza della vostra squadra?
"Sicuramente l'entusiasmo e la voglia di fare bene delle giocatrici. La convinzione del Rugby Perugia e del Rugby Terni che questa sia la strada migliore per garantire qualità alle ragazze e la passione che mettono tutti in questo progetto. Dalle ragazze agli allenatori, dai dirigenti ai giornalisti fino ad arrivare al folto pubblico che ci sostiene in campo e sul web. Diciamo che il mondo rugbystico ci ha notato e, con grande soddisfazione da parte nostra, ci sostiene".
- E quelli deboli?
"La distanza non ci aiuta. Anche se facciamo di tutto per vederci il più possibile, il fatto di stare a 80 km, non ci permette di fare tutto quello che ci piacerebbe fare sia al livello tecnico che sociale. Come anche stare un po' più insieme al di fuori del campo, ma diciamo, che quando riusciamo a vederci siamo in grado di recuperare".
- Contate di continuare questa esperienza?
"Me lo auguro. Siamo tutti intenzionati a portarlo avanti. Anche perché se questi sono i risultati del primo anno, non voglio immaginare quello che potrebbe accadere se si consolidassero certi aspetti. È un progetto ambizioso - termina Marta Corazzi - a cui non rinunceremo facilmente".

Classifica dopo l'ottava giornata: Red&Blu Rugby (34); L'Aquila Rugby (28); Umbria Rugby Ragazze (25); Natur House Cus Ferrara (13); Cus Bologna (5); Pesaro Rugby (0).