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E’ stata celebrata a Colorno la seconda edizione dell'evento "Battiti insieme con le Donne”, progetto volto a contrastare la violenza sulle donne e promuovere l'uguaglianza di genere.

In occasione del big match della 10° giornata di Eccellenza Femminile Furie Rosse Rugby Colorno - Villorba Rugby si è tenuta la presentazione di “Battiti” alla presenza di Ivano Iemmi, Presidente del Rugby Colorno Femminile, Daniele Cantarelli, delegato al femminile del Comitato Emilia Romagna, Ivano Zambelli, Assessore allo Sport del Comune di Colorno, e Giovanni Raineri capo allenatore della Nazionale Femminile. Di contorno alla giornata rugbystica di domenica una tappa della Coppa Italia Femminile (Sevens) e il raduno Collegiale Emilia Romagna delle categorie U13, U15 e U17.

"Il Rugby Colorno ha messo in campo una squadra femminile senza rendersi conto di quale enorme valore aggiunto sarebbe stato per il Club avere anche il settore dedicato alle donne" commenta Ivano Iemmi, Presidente del Rugby Colorno Femminile aprendo la Conferenza Stampa di presentazione "Battiti insieme con le donne", che continua "all'inizio abbiamo prima inseguito un sogno diventato realtà grazie anche allo scudetto della stagione 2017/2018 ma, col tempo, si è trasformato in un'enorme opportunità per tutto il Club perché il nostro desiderio, con un sacrificio enorme da parte di tutti, è promuovere la parità di genere che, dal punto di vista sportivo, vuol dire essere presente nel campionato d'Eccellenza con uno staff tecnico e medico pari a quello maschile. Ma siamo andati oltre per le nostre ragazze che ci hanno insegnato cosa vuol dire passione e come trasformare questa passione in progetti utili anche alla comunità intera".

Una passione sottolineata anche dall'attuale allenatore della Nazionale Femminile – Giovanni Raineri – che da poco ha accettato una sfida "completamente nuova ma sicuramente appagante" complimentandosi con il Club per l'organizzazione di una giornata sportiva dedicata interamente alla femminile che ha visto un raduno Collegiale Emilia Romagna delle categorie U13, U15 e U17, rappresentata da Daniele Cantarelli, delegato al femminile del Comitato Emilia Romagna, un torneo di Coppa Italia Seniores dove le Furie Rosse, con l'inserimento di alcune Ricce del Villorba,hanno vinto tutti gli incontri disputati. E, infine, la bellissima partita di Campionato d'Eccellenza che ha visto le Ricce del Villorba superare, di poco, le Furie Rosse.

Ivano Zambelli, Assessore allo Sport del Comune di Colorno, ha sottolineato l'importanza di avere sul territorio una Società che mette allo stesso posto obiettivi sportivi ambiziosi ma anche impegnata a educare e "smuovere", attraverso i propri progetti, l'opinione pubblica.

Molto sentito l'intervento di Samuela Frigeri, Presidente Centro Antiviolenza di Parma: "la violenza nasce anche dai piccoli gesti quotidiani, non bisogna mai abbassare la guardia, mai accettare quei piccoli compromessi che portano la donna a sentirsi inferiore. Perché è dalla parità di genere che può iniziare quel cambiamento culturale che tutti vogliamo ma che è difficile da mettere in pratica."

Un cambiamento culturale che l'Associazione Maschi che si Immischiano, rappresentati da Cesare Pastarini, portano nelle scuole grazie alla testimonianza e all'impegno delle Furie Rosse, nello specifico il Capitano – Maddalena Bertelé e la Seconda Linea, Maria Elena Ippolito con gli atleti delle Zebre. Un progetto portato nelle scuole medie di Langhirano, più precisamente nella seconda media, proprio perché gli alunni sono pronti a ricevere un messaggio così forte ed educativo. Prossimo appuntamento sarà il 1° marzo presso l'Istituto Ulivi di Parma.

Toccanti ed emozionanti gli interventi degli atleti del Rugby Colorno: un'intervista "doppia" tra Giulio Bisegni, Capitano dell'HBS Colorno e Maria Elena Ippolito, Seconda linea delle Furie Rosse. Sicuramente non è colpa degli uomini se le donne devono vivere il sogno e la propria passione sportiva con il piano B in tasca ma probabilmente è questo il momento di fermarsi e riflettere sugli sforzi quotidiani che una atleta deve affrontare per continuare il suo percorso sportivo, soprattutto dopo i fantastici risultati portati da tutto il comparto femminile nazionale. 

Infine, spazio anche un'altra piaga sociale da sconfiggere: il bullismo. E qui non è più una questione di genere, perché tocca tutti noi. L'intervento di Gaia Dosi, Pilone delle Furie Rosse, ci ha portato a riflettere su come è difficile vivere il proprio quotidiano se non rappresenti quei canoni di bellezza imposti dalla società virtuale rappresentata anche dai social media: Gaia, grazie al rugby, ha saputo trovare quell'equilibrio interiore che la porta a vivere con consapevolezza l'essere ragazza oggi e donna domani. Ma Gaia ha saputo andare oltre: perdonare e, in punta di piedi, entrare prima nella Nazionale U18 e, oggi, nella Nazionale U20.

Viva la parità di genere ma soprattutto viva le donne che, malgrado i pregiudizi, sanno raccogliere quella forza interiore che le farà brillare, per sempre.

Un ringraziamento speciale per la sentita partecipazione all'associazione Women 4 Women e a Fiammetta Mameli per la mostra fotografica allestita nell'Aula Magna.

 

Foto Vito Ravo