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Questa mattina, nella Sala Consigliare dello stadio “Mario Battaglini”, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del rossoblù Mirco Bergamasco.

A dare il benvenuto al grande campione è stato il Presidente della Rugby Rovigo Delta, Francesco Zambelli: “Non potevamo non fare l'eccezione di dedicare una conferenza stampa al top player Mirco Bergamasco, al suo approdo nella VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta. A nome della società, di tutti i suoi sponsor e dei suoi meravigliosi tifosi ringrazio Mirco Bergamasco di aver scelto di giocare a Rovigo, senza se e senza ma, per la gioia sua e di tutta la squadra; ringrazio gli allenatori Filippo Frati e Andrea De Rossi e tutti i giocatori per aver dimostrato entusiasmo di fronte a questa possibilità e nel progettarne l'inserimento in squadra; ringrazio il dott. Yarno Celeghin per aver saputo cogliere in ambo le parti tutte le potenzialità sane e semplici affinché l'idea avesse senso e successo, dentro i reciproci equilibri”.

“Sul contratto del giocatore è inutile fantasticare - ha continuato il Presidente di viale Alfieri - poiché è normalissimo, di durata un anno e a condizioni economiche in armonia con quelle dell'intero organico giocatori; scendere nei particolari sarebbe solamente scorretto, poiché di discutibile interpretazione, sia per la società che per il giocatore. Non va dimenticato che Mirco Bergamasco ha, come primo obiettivo il suo ritorno in maglia azzurra. È un obiettivo che a noi tutti piace, poiché il suo successo significherebbe enormi soddisfazioni, anche per noi. Mirco, ti auguriamo un pieno ritorno ai tuoi momenti migliori e una lunga permanenza a Rovigo, che ancora ricorda la genialità rugbistica di tuo padre”.

Mirco Bergamasco ha quindi preso la parola spiegando la sua scelta di vestire rossoblù: “Il progetto della Rugby Rovigo Delta e dei nuovi allenatori mi è piaciuto fin da subito. Rovigo è stato il solo club che mi ha fatto una proposta seria e interessante, che mi ha dimostrato con prontezza la voglia di avermi in squadra a differenza di altri club che mettevano molte opzioni e ‘paletti’. Il campionato d’Eccellenza non è ancora iniziato, non possiamo sapere il livello di gioco come sarà quest’anno ma tutte le squadre sono rinforzate e sarà sicuramente più alto dello scorso anno. Tutte queste cose hanno fatto sì che firmassi a Rovigo. Il Presidente mi ha espresso fin da subito la sua fiducia, così come gli allenatori. Qui c’è l’ambiente che cerco, familiare, in cui si respira rugby. Non va dimenticato, inoltre, che la mia prima partita con la Nazionale l’ho giocata venendo da un club di Eccellenza. Se l’ho fatto dieci anni fa, perché non posso rifarlo oggi? Da mesi mi sto allenando e seguendo il programma di recupero e riabilitazione dall’infortunio subìto lo scorso novembre, affinché possa essere pronto.

La situazione medica del giocatore è stata illustrata dal responsabile di “Equipe” e della riabilitazione della Rugby Rovigo Delta, Yarno Celeghin: “L’infortunio che Mirco ha subìto durante il test match di novembre contro l’Australia era una frattura pluri-frammentaria della rotula sinistra, non c’è quindi stato coinvolgimento a livello di stabilità del ginocchio. I tempi di recupero sono stati dilatati dalla necessità di togliere il mezzo di sintesi (cerchiaggio), operazione che è avvenuta a fine del mese di aprile. La sua situazione attuale è stata valutata dieci giorni fa nel centro di riabilitazione ‘Equipe’. A livello funzionale il suo ginocchio appare recuperato dal punto di vista dell’articolarità, come ha anche confermato il chirurgo dottor Giron che lo ha operato in entrambe le occasioni. A livello muscolare Mirco è in avanzato stato di recupero, avrà bisogno di un programma personalizzato che è già stato discusso con il preparatore atletico Tommaso Boldrini. La cosa importante è che oggi Mirco inizia con il gruppo, non fa parte della lista degli infortunati. Oltre al dottor Giron ringrazio il dottor Pozzoni, che l’ha assistito in sala operatoria durante l’intervento di novembre, il dottor Melegati di Milano che è stato responsabile dello staff della Nazionale Maggiore e lo ha seguito nei primi mesi e, ovviamente, tutti i colleghi del Racing Métro”.

A conclusione della conferenza, gli allenatori della VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta hanno espresso i loro auguri al campione. Andrea De Rossi ha affermato di essere “molto contento, è stato quasi un miracolo. Quando è nata questa voce eravamo in città diverse, nessuno ci poteva credere. La cosa però si è avverata e concretizzata. Conosco Mirco, abbiamo anche giocato insieme. È stato veramente un regalo inatteso, grazie alla società per lo sforzo e per l’impegno”. Parole riprese da Filippo Frati: “Sarà un grande onore poter allenare un giocatore come Mirco. Mi ha fatto molto piacere l’entusiasmo che ho riscontrato in lui, per me è la cosa più importante. È un giocatore di alto livello, motivato ed entusiasta del progetto che ha deciso di sposare. Abbiamo un reparto di trequarti decisamente di alto livello, non potevo desiderare niente di meglio. Sarà compito mio e di Andrea portare avanti questo progetto per puntare agli obiettivi prefissati”. Il tecnico rossoblù ha inoltre espresso la fiducia sua e di Andrea De Rossi “come piazzatore; in squadra abbiamo altri specialisti e dipende quindi da lui. Se calcia bene continuerà a farlo lui”.

In concomitanza con la presentazione di Mirco Bergamasco, è iniziata la vendita degli abbonamenti della VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta per la stagione 2013/2014. Ora la palla passa ai tifosi, nelle parole e nei fatti.

 

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