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La 13° giornata di Eccellenza che si apre con un minuto di silenzio per la tragedia accaduta a Mogliano, dove un giocatore di minirugby è stato trovato privo di vita nella sua cameretta. 

Una battaglia quella tra Viadana e Rovigo, a spuntarla sono i rosso-blu. San Donà demolisce la Lazio, ottenendo una vittoria importantissima in ottica play-off. Ma il risultato della giornata è la vittoria del Petrarca contro la capolista Calvisano. Grazie al gran contributo di Fadalti (sei piazzati) Padova ottiene una vittoria importantissima, portandosi a -1 dal Rovigo in classifica. Partita infuocata tra Fiamme Oro e Reggio, dove i padroni di casa tentano la rimonta nella ripresa, senza però riuscire nell'impresa.

 

Rugby Viadana-Rugby Rovigo  15-18

Ottimo inizio per i giallo neri nell'area di Rovigo. Nei primi minuti serie di pick and go a un passo dalla linea di meta, me Viadana arriva corta. Rovigo riparte subito in attacco, guadagnando parecchi metri nell'area del Viadana, ma sfortunatamente i rosso blu perdono palla. Il possesso cambia continuamente, con le due squadre molto aggressive in attacco e in difesa. Rovigo si porta in vantaggio sfruttando un'ottima situazione offensiva. Movimento dell'ovale fino a Denis Majstorovic che va a segnare nell'angolino. La reazione del Viadana non si fa attendere; i giallo-neri danno la carica, ottima pressione su Rovigo, pallone recuperato, O'Keefe riceve l'ovale, trova un varco, e percorre tutta la metà campo andando a segnare una meta stupenda. Nel finale Viadana chiude in vantaggio con una meta tecnica assegnata da Liperini. Al 55' serie di pick and go nei pressi della linea di meta di Rovigo, il pallone è alto e l'arbitro concede la mischia a cinque metri. Fase rotta, con Viadana e Rovigo molto offensivi e il pallone che cambia continuamente possesso. Alla fine Rovigo riesce a farsi sotto, prima con un piazzato, e poi con la meta di Ferro che porta i rosso-blu in vantaggio. Finale infuocato, con Viadana in possesso palla che vuole tentare di portare a casa il ghiotto risultato. Rovigo recupera, Odiete riceve l'ovale e calcia in touche. Finisce 15-18.

 

Fiamme Oro-Conad Reggio  33-42

Le Fiamme non iniziano la sfida nel migliore dei modi; contro Reggio i padroni di casa, sicuramente favoriti, subiscono troppo nel primo tempo. Prima meta dell'incontro di Reggio al 4', a segno Costella. Le Fiamme pareggiano poco dopo con Chauncy Edwardson ma Reggio non subisce il colpo, e allunga nel punteggio prima con Panunzi e poi con Mordacci, chiudendo la prima metà di gara sul 5-22. Nel secondo tempo le Fiamme ripartono con più aggressività; al 43' arriva la meta di Moriconi. Una battaglia senza esclusione di colpi; Reggio allunga nel risultato con le mete di Visagie e Messori, ma le Fiamme non mollano, e si avvicinano grazie alle segnature di Favaro e la meta di Mirko Amenta che, a sette minuti dalla fine, riapre il match. Nel finale arriva l'ultima meta delle Fiamme Oro, che si portano a -6. Sfida accesissima, ma Reggio mette il risultato al sicuro con un piazzato di Gennari. Finisce 33-42.

 

Petrarca Padova-Patarò Calvisano  18-17

Affatto facile questa sfida per Calvisano, con Petrarca che affronta molto bene la difesa degli avversari. Nel primo quarto d'ora Petrarca gioca continuamente nell'area del Patarò. Serie di mischie nei 22 di Calvisano, che alla fine ne esce e ricalcia verso l'area del Petrarca che riparte alla carica. Nonostante l'ottima grinta alla fine è Calvisano ad andare in meta con Ugo D'Onofrio, al minuto 23'. Petrarca si rifà sotto con un piazzato di Fadalti che porta la situazione sul 6-7. Ancora un piazzato per Petrarca, che mette in seria difficoltà il Patarò, e si porta in vantaggio al 30'. Al 35' altro piazzato per Fadalti dopo un velo di Tuivaiti. A inizio ripresa Petrarca non perde il quid; al 43' altra punizione ed altro piazzato di Fadalti. Al 45' le cose si complicano per Calvisano con il giallo a Fabio Semenzato. Ancora giallo per il Calvisano, stavolta per D'Onofrio, quando siamo al minuto 60. Nel finale l'ennesimo piazzato di Fadalti consente al Petrarca di mantenersi in vantaggio. Finisce 18-17.

 

San Donà-Lazio Rugby  51-0

Un incontro dominato dai padroni di casa, che chiudono con un ampio margine senza subire punti dagli avversari. Partita ad alta tensione a San Donà dove la Lafert punta decisa ai 5 punti con 2 mete nel primo tempo (Schiabel e Vian Gianmarco). Lazio quasi mai protagonista che cede vistosamente sotto i colpi sandonatesi che varcano la linea di meta per ben 6 volte nel secondo tempo con Crosato, Bauer, Catelan, Iovu, Gianluca Vian e Falsaperla. Finisce 51-0. Man of the match la terza linea del San Donà Mattia Catelan. 

 

I Medicei-Mogliano Rugby  35-22

Il match inizia sotto una pioggerella insistente, con un errore per parte al piede. I Medicei segnano subito con Lubian e Rodwell, ma Mogliano risponde con due calci. Medicei ancora in attacco, ma alcuni errori impediscono di segnare: primo tempo si chiude 14-6. Secondo tempo equilibrato, con partenza a favore dei fiorentini e reazione veneta con una maul che arriva a segno. Nel momento migliore di Mogliano i Medicei accelerano il ritmo e chiudono il match: ruck a pochi metri dalla linea di meta, ottimo movimento dell'ovale che arriva a Lorenzo Citi che in solitaria si invola nell'angolino. Purtroppo la situazione per I Medicei rischia di complicarsi in seguito ad un giallo a Chianucci. Mogliano ne può approfittare per riportarsi in partita: touche a cinque metri, maul che avanza, e gli ospiti vanno a schiacciare in meta. Al 70' arriva la quarta meta dei Medici con Mercerat, al suo esordio con i fiorentini. Nel finale gran battaglia tra le due squadre con le mete di Montivero per Medicei e poi Ceccato per Mogliano. Finisce 35-22.

 

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