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Foto World Rugby
Foto World Rugby

Fuori da questa Rugby World Cup nessuno se li aspettava, purtroppo l'avversario di giornata era fuori dall'ordinario. L'Irlanda ha dato tutto ma non è bastato, in semifinale ci vanno gli All Blacks dove troveranno l'Argentina di Michael Cheika.

“Non avremmo potuto fare di più, i margini sono limitati. Sapevamo che erano una grande squadra e purtroppo non siamo stati all'altezza. Queste sei settimane sono state un sogno: questo gruppo, questi fan, e io sono semplicemente dispiaciuto di non poterlo fare altro per loro." le dichiarazioni di dispiacere del capitano Jonathan Sexton, che a 38 anni chiude la sua carriera con la Nazionale, dicendo addio a quel sogno mondiale che probabilmente non ci sarà più da giocatore.

"È stata una partita fantastica e qualcuno doveva perdere, sfortunatamente siamo stati noi stasera", ha detto il coach Andy Farrell. “All'inizio della partita abbiamo regalato delle punizioni e abbiamo dato loro posizione in campo e sei punti. Ero così orgoglioso del modo in cui siamo tornati nella ripresa e abbiamo continuato ad attaccarli fino alla morte."

“Abbiamo fatto un buon percorso, ma lo sport a volte può essere crudele: immagino sia questo il motivo per cui lo adoriamo. Il modo in cui abbiamo lottato fino alla fine mostra il carattere di questa squadra”.

Infine le parole dedicate al capitano Sexton: "Prima di tutto è un uomo eccezionale", ha aggiunto. "È probabilmente il miglior giocatore che abbia mai giocato per l'Irlanda, e quando hai 38 anni e giochi il tuo miglior rugby la dice lunga".

 

Dal lato All Blacks arrivano le dichiarazioni del commissario tecnico Ian Foster, ormai verso l'addio alla panchina, ma che non vuole andarsene prima di aver agguantato la finale:
"Sapevamo tutti che sarebbe stato un gioco mostruoso e così è stato", ha dichiarato il coach neozelandese. “È stato un vero braccio di ferro. È una squadra orgogliosa, l'Irlanda, ha tenuto duro. Hanno continuato a rendere la partita davvero serrata."

“Sono così orgoglioso del modo in cui abbiamo giocato. La nostra difesa, soprattutto nell'ultima parte, è stata brillante. Siamo stati disciplinati, abbiamo mantenuto la calma. Pensavo che a livello difensivo avremmo fatto alcuni cambiamenti e trovato un modo per impedire che le loro interruzioni di linea arrivassero a noi. Alla fine è diventato solo un gioco di pazienza e lo abbiamo fatto bene”.