Mondiale Femminile: Inghilterra superiore in tutti i reparti, finisce 56 a 13
Dublino – Sconfitta, pesante come da pronostico, per l’Italia nella seconda partita della Coppa del mondo irlandese. Opposte all’Inghilterra, campione in carica, le Azzurre poco hanno potuto opporre alla strapotenza fisica, alla perizia tecnica e all’intensità generale delle bianche britanniche, capaci di monopolizzare territorio e possesso per lunghi tratti dell’incontro dall’alto di un’indiscussa superiorità. Monologo inglese nel primo tempo, che si è chiuso (solo) sul 22-8 solo per la grande dedizione delle ragazze del ct Di Giandomenico in fase di chiusura. Italia ben organizzata in difesa, buona in mischia chiusa, sprovvista di gioco al piede ma capace (23’) di confezionare una meta di assoluto spessore, firmata dall’ala Magatti e costruita su ripetute penetrazioni (Gai due volte) dentro i 22, finalizzate da una perfetta trasformazione al largo (grandi mani di Rigoni e Furlan) della linea arretrata. Per l’Inghilterra a segno il centro Scarrett al 10’ (Furlan manca il placcaggio, Sillari poco efficace); al 15’ la terza centro Matthews che passa fra pilone e tallonatore dopo un’insistito avanzamento sul lato destro; al 27’ l’ala Thompson che schiaccia sulla bandierina dopo un doppio drive dei suoi avanti; al 39’ il tallonatore Cokaine sfrutta al meglio una netta superiorità numerica a destra dei pali. La ripresa (Rigoni apertura) si apre (44’) con la meta della seconda linea Taylor che conclude un travolgente avanzamento collettivo innescato dal flanker Packer. Al 48’ è Scarrett a firmare la sua seconda meta personale con un perfetto cambio di angolo sulla sinistra dei pali. L’Italia non si arrende ma le energie cominciano a scarseggiare. Un contrattacco di Furlan porta avanti la squadra che guadagnano una rimessa laterale dentro i 22 avversari (51’), ne nasce un eccellente drive che il n.8 Giordano finalizza oltre la linea per la seconda meta azzurra. Ma la partita è segnata, al 56’ l’estremo Waterman, di potenza pura, metta a referto i punti del 39-13. Devastante l’inglese Packer, che al 60’ penetra impietosa nella linea difensiva italiana, l’azione si spegne per un in avanti del tallonatore. Al 62’ l’Inghilterra cambia metà pacchetto ma il risultato (in termini di efficienza) non cambia. L’organizzazzione difensiva italiana si conferma ben costruita e discretamente interpretata, ma la palla è sempre e solo delle avversarie e la partita si gioca tutta nella metà campo azzurra. Nell’ultimo quarto segnano, a partita ormai finita, Waterman (64’), l’ala Thompson (77’) e Wilson-Harfy sulla sirena. Finisce 56 a 13.
Per l’Italia (davvero a digiuno di abilità balistiche con i piedi, calci d’invio, e rinvio compresi) bene Gai, Fedrighi, Furlan e Magatti, per l’Inghilterra in (grande) evidenza Waterman, Scarrett, Matthews e Packer. Giovedì terza partita, avversaria la Spagna.
Dublino (Irlanda), “Billings Park” – domenica 13 agosto
Women’s Rugby World Cup, II giornata
Inghilterra v Italia 56-13 (22-8)
Marcatori: p.t. 9’ m. Scarratt (5-0); 15’ m. Matthew tr. Scarratt (12-0); 19’ c.p. Schiavon (12-3); 23’ m. Magatti (12-8); 27’ m. Thompson (17-8); 39’ m. Cokayne (22-8); s.t. 45’ m. Taylor (27-8); 48’ m. Scarratt tr. Scarratt (34-8); 52’ m. Giordano (34-13); 56’ m. Waterman (39-13); 64’ m. Waterman tr. Reed( 46-13); 77’ m. Thompson (51-13); 79’ m. Wilson-Hardy (56-13)
Inghilterra: Waterman; Thompson, Scarratt (cap) (62’ Jones), Burford (41’ McLean), Wilson Hardy; Reed, Hunt (60’ Mason); Matthews (62’ Hunter), Packer (21’-30’ Millar-Mills) (62’ Millar-Mills), Noel-Smith; Alderoft, Taylor; Lucas (67’ Cleall), Cokayne (62’ Kerr), Clark (62’ Cornborough).
All. Middleton
Italia: Furlan; Sillari (55’ Stefan), Cioffi (61’ Madia), Rigoni, Magatti; Schiavon (41’ Zangirolami), Barattin (cap.); Giordano (57’ Gaudino), Locatelli, Arrighetti; Trevisan (57’ Ruzza), Fedrighi (66’ Tounesi); Gai (61’ Cucchiella), Bettoni (66’ Giacomoli), Ferrari
All. Di Giandomenico
Arb. Tim Backer (HKRU)
Calciatori: Scarratt (Inghilterra) 2/7; Schiavon (Italia) 1/2; Sillari (Italia) 0/1; Reed (Inghilterra)1/3
Punti conquistati in classifica: Inghilterra 5, Italia 0