Sei Nazioni: Inghilterra-Galles 29-18

Il Galles entra in un Twickenham ribollente di passione per il match decisivo per il titolo e si presenta con Jake Ball al posto dell’infortunato dell’ultima ora Luke Charteris, problemi al collo per lui, in panca va Andrew Coombs. Il primo sguardo lo rapisce la bella ragazza che canta l’inno gallese, poi ad occhi chiusi è emozionante ascoltare God Save the Queen in uno stadio che vorrà essere il sedicesimo giocatore in campo per gli inglesi!
Gethin Jenkins festeggia nel migliore dei modi il suo 104mo cap guadagnando un ottimo calcio di punizione da mischia chiusa, peccato che la touche guadagnata successivamente si risolva con una palla persa che il furetto Mike Brown riporta in avanzamento. Dalle fasi successive che ne scaturiscono il pilone Davis Wilson buca il placcaggio di Jenkins e si invola verso la meta, offload per capitan Robshaw che viene placcato a pochissimo dalla linea dei sogni. Multifase inglese che si conclude con un calcio di punizione che Danny Care gioca veloce per la meta in mezzo ai pali, ritmo infernale.
I dragoni rientrano subito in contatto su una stupidata di Courtney Lawes che non lascia la palla a terra dopo il placcaggio e calcio di Halfpenny che si infila fra i pali. Ritmo infernale.
Care detta accelerazioni impressionanti per i suoi, Halpenny e Priestland giocano con altissimi up&under per portare la pressione sulle ali inglesi. Da una mischia avanzante gallese un discutibile calcio a favore degli inglesi per uno “stappato” di Jenkins, Farrell non sbaglia ma nell’azione successiva altro calcio per i gallesi e Halfpenny trasforma da oltre 50 metri. Al 20mo siamo già in apnea!!!.
Continuo martellamento degli inglesi attorno ai raggruppamenti e Galles che placca furioso. Ping pong di fasi e calci di punizione scambiati fino a che il Galles manca la presa sulla touche sui 10 in difesa e sul recupero Twelvetrees si inventa un calcetto a seguire che Luther Burrell schiaccia in meta sorpassando in velocità un Jonathan Davies un po’ bolso! Ma gli inglesi continuano anche a regalare, dal momento che nell’azione successiva Halpenny può andare ancora per i pali per il 20-12. Non contenti, anche a tempo scaduto, con Hartley concedono l’ennesimo calcio che il folletto Halfpenny mette tra i pali da distanza siderale, 20-15.
A inizio secondo tempo partenza a razzo del Galles ma non capitalizza, anche se al 44mo il re dei cieli Courtney Lawes perde la prima touche del torneo per gli inglesi che, comunque, si stanno guadagnando la battaglia in mischia chiusa. Ne scaturisce quasi subito un calcio che Farrell mette. Il Galles non demorde e continua ad accelerare, solo una grandissima difesa inglese impedisce loro di concretizzare, gran rugby e gran ritmo!
Al 53mo sin bin per Jenkins che spinge di taglio e concede l’allungo del 26-15 agli inglesi. Le due squadre si concedono favori e calci trasformati a vicenda dal momento che la pressione è altissima ed è facile incorrere nell’errore 29-18, il giallo costa solo 3 punti di scarto. Il Galles inserisce Mike Phillips per dare ritmo ai suoi attacchi e modificare il piano di gioco, cercando il primo impatto sui centri, buona la difesa inglese che lancia dei blitz di Lawes che prende sempre il tempo all’attaccante e placca in avanzamento.
L’ultimo quarto d’ora è una serie di attacchi e contrattacchi disperati ma il Galles non riesce mai ad essere veramente pericoloso mentre l’Inghilterra costruisce una splendida quasi meta con Burrell con un paio di magici offload, ma un placcaggio disperato di Halfpenny ne sospinge il piedino sulla linea dell’out.
A 2 dalla fine debutta George Ford e viene nominato meritatamente Man of the Match Courtney Lawes.
Inghilterra solida, cinica e potente guadagna meritatamente il Triple Crown, rimane in corsa per il titolo assieme a Francia e Irlanda, verrà a Roma per vincere e sommergerci di punti.
Tabellino: 5' meta Care trasf Farrell (7-0); 8' c.p. Halfpenny (7-3); 19' c.p. Farrell (10-3); 22' c.p. Halfpenny (10-6); 26' c.p. Farrell (13-6); 31' c.p. Halfpenny (13-9); 34' meta Burrell trasf Farrell (20-9); 37' c.p. Halfpenny (20-12); 40'+2 c.p. Halfpenny (20-15) Fine p.t. 20-15 46' c.p. Farrell (23-15); 55' c.p. Farrell (26-15); 57' c.p. Halfpenny (26-18); 59' c.p. Farrell (29-18) Finale 29-18
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Domenica 9 Marzo 2014
Twickenham
Arbitro: Romain Poite (Francia)
Assistenti: Steve Walsh (Australia), Lourens van der Merwe (Sud Africa)
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