The Rugby Championship: All Blacks-Australia 51-20

Ritmo altissimo all’Eden Park di Auckland, quasi come a volersi far perdonare la brutta partita di settimana scorsa All Blacks e Australia oggi vogliono far divertire il pubblico, voglia di giocare e di andare in meta fin dai primi minuti, quando dopo che l’Australia è andata subito in vantaggio con un calcio di punizione su un fallo da calcio d’inizio, gli All Blacks giocano veloci prima con Aaron Smith e poi con McCaw invece di andare per i 3 punti, la partita prosegue con il duello dalla piazzola tra Cruden e Beale fino a quando sono i cartellini gialli a rompere l’equilibrio, prima McCaw va fuori 10 minuti per fallo in ruck ma è poi il giallo per fallo in maul di Simmons a costare caro ai Wallabies, la mischia chiusa perde l’assetto e il pacchetto All Blacks ne approfitta, arriva la meta tecnica, l’Eden Park è in delirio (29’ minuto 14-6). Poco dopo i Wallabies risalgono il campo e attaccano bene con Folau ma la palla viene persa a largo ed è bravo Cruden a contrattaccare e servire Savea che si fa tutto il campo e va a marcare la ventiquattresima meta in 24 test match. Il primo tempo si chiude sul 23-6.
All Blacks tornano in campo con Fekitoa e Barrett al posto di Jane e Crotty, il piede dei neozelandesi rimane sull’acceleratore, buone le penetrazioni verticali di Savea e il neo entrato Fekitoa, da un calcio a seguire di Savea e dalla ruck veloce che segue è Read a schiacciare la 3° meta dei padroni di casa (51’ minuto 30-6). Non dobbiamo aspettare molto che da una touche a 5 metri la il pacchetto All Blacks è di nuovo oltre la linea, a schiacciare è il capitano Richie McCaw (54’ minuto 37-6). La maul neozelandese che è sempre più un’arma devastante, l’Australia fatica a difendere ed è ancora McCaw a segnare la sua seconda meta ( 60’ minuto 44-6). La reazione australiana arriva, ottime iniziative in attacco del neo entrato Scott Higginbotham, Beale serve Folau all’interno che va oltre il placcaggio e schiaccia in meta (62’ minuto 13-44). arriva anche la meta del capitano Wallabies Hooper bravo a ripartire dalla maul e ad allungarsi per marcare la seconda meta australiana (65’ minuto 44-20). E’ Luatua a chiudere i giochi, palla alzata da Faumuina per il flanker dei Blues che entra in velocità e vola sotto i pali, risultato finale 51-20.
Man of The Match: Richie McCaw (All Blacks)
Tabellino: 2° c.p. Beale (0-3), 6° c.p. Cruden (3-3), 8° c.p. Cruden (6-3), 15° c.p. Beale (6-6), 18° c.p. Cruden (9-6), 28° meta tecnica trasf. Cruden (16-6), 32° meta Savea trasf. Cruden (23-6) Primo Tempo 23-6 51° meta Read trasf. Cruden (30-6), 54° meta McCaw trasf. Cruden (37-6), 60° meta McCaw trasf. Cruden (44-6), 62° meta Folau trasf. Beale (44-13), 65° meta Hooper trasf. Beale (44-20), 80° meta Luatua trasf. Aaron Smith Finale 51-20
Cartellini: 14° McCaw giallo, 23° Simmons giallo, 77° Ben Franks giallo
All Blacks: 15 Ben Smith, 14 Cory Jane, 13 Conrad Smith, 12 Ryan Crotty, 11 Julian Savea, 10 Aaron Cruden, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Liam Messam, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Wyatt Crockett
A disposizione: 16 Keven Mealamu, 17 Ben Franks, 18 Charlie Faumuina, 19 Steven Luatua, 20 Sam Cane, 21 TJ Perenara, 22 Beauden Barrett, 23 Malakai Fekitoa
Australia: 15 Israel Folau, 14 Pat McCabe, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Matt Toomua, 11 Rob Horne, 10 Kurtley Beale, 9 Nic White, 8 Wycliff Palu, 7 Michael Hooper (c), 6 Scott Fardy, 5 Rob Simmons, 4 Sam Carter, 3 Sekope Kepu, 2 Nathan Charles, 1 James Slipper.
A disposizione: 16 James Hanson, 17 Pek Cowan, 18 Ben Alexander, 19 Will Skelton, 20 Scott Higginbotham, 21 Nick Phipps, 22 Bernard Foley, 23 Tevita Kuridrani.
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