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E’ stato un marzo importante, per alcuni fondamentale, nel campionato di Serie B, che nell’ultimo turno giocato domenica 31 marzo ha espresso il primo verdetto della stagione. Torna in C1 dopo due stagioni l’Arechi, squadra di Salerno (Girone 4), che oltre a scontare 4 punti di penalizzazione iniziali non è ancora riuscito a vincere un match e a cinque giornate dalla fine è condannata anche dalla matematica. Prossimo al baratro è anche il Vasari Arezzo, nel Girone 2, mentre negli altri gironi potrebbe ancora esserci spazio per sorprese e sorpassi decisivi. Per la promozione invece solo il Casale (Girone 3) può dirsi arrivato – mancano pochi punti per l’aritmetica certezza del ritorno in A – ma anche Lumezzane e Napoli Afragola vedono all’orizzonte l’ambito traguardo. Nel Girone 2 infine sarà sprint a tre per l’unico posto che conta davvero.

Risultati e classifiche di Serie B

GIRONE 1

A quanto pare sarà una gara a due, tra I Centurioni Lumezzane e il Monferrato, a sancire chi merita il salto di categoria. Perdendo la terza partita di fila il Rovato Nordival, che sembrava destinato a sprintare con i cugini della Val Trompia e con la franchigia piemontese, si è dato la proverbiale zappa sui piede ritrovandosi in poche giornate con un ritardo di 16 punti sulla capolista. Un margine di fatto irrecuperabile, a cinque giornate dalla fine del campionato. Dopo i passi falsi nei derby lombardi con Tutto Cialde Lecco (21-17) e Bergamo 1950 (22-24 tra le mura amiche), i bresciani della Franciacorta si sono fatti sorprendere anche in Sardegna, sul campo dell’Amatori Capoterra che si è imposto 34-27, dovendo accontentarsi di due punti di bonus. Se per Rovato è stato un marzo da dimenticare, per I Centurioni tutto continua a gonfie vele. Il XV di Lumezzane ha travolto nell’ordine Amatori Genova e Sertori Sondrio, prima di battere domenica 31 marzo anche il Varese, per 44-31. Un bel derby condito da dieci mete, sei dei padroni di casa e quattro degli ospiti che si consolano con un meritato bonus difensivo. Monferrato ha invece fatto un solo boccone prima dell’Amatori Genova e poi del Varese, chiudendo il trittico di successi battendo nell’ultimo turno l’Everest Piacenza, con il punteggio di 29-17. Pur attardata di 9 punti dalla vetta, il XV allenato da Mandelli ha ancora speranze di recupero potendo contare sullo scontro diretto con I Centurioni, che però dovrà giocare in trasferta sul campo della capolista finora imbattuta. L’ultimo turno ha anche visto sprofondare le possibilità di salvezza di Amatori Genova e Probiotical Amatori Novara, sconfitte dalle formazioni che le precedono in classifica ritrovandosi così staccate rispettivamente 12 e 11 punti dal decimo posto. I liguri sono stati puniti dall’Amatori&Union Milano (35-7) mentre i piemontesi pur lottando non hanno retto l’urto del Sertori Sondrio, che ha chiuso sul 41-18. A completare i risultati della XVII giornata è il pareggio, 18-18, nel derby tra Bergamo 1950 e Tutto Cialde Lecco, entrambe tranquille a centro classifica.

 

GIRONE 2

Tra i quattro gironi di B quello del Centro rimane il più aperto in chiave promozione, con tre formazioni racchiuse in una manciata di punti destinate a sgomitare fino all’ultimo. L’ultimo mese di sfide ha registrato un cambio al vertice.  Il Florentia è infatti inciampato a Modena, due domeniche fa, subendo il sorpasso del Civitavecchia Centumcellae e del Romagna Rfc che ora guidano la classifica appaiati con due punti di margine sui fiorentini allenati da Ferraro. Il match che è costato il primato ai biancoviola è stato deciso allo scadere, sul definitivo 25-24, da una meta del modenese Michelini, che ha definitivamente spostato l’equilibrio dalla parte dei padroni di casa dopo un’altalena di emozioni e tre mete per parte (di Biskupec, Cojocari e Michelini per il Giacobazzi Modena, di Baggiani, Ferrara e Nannini per il Florentia). I toscani sono tornati alla vittoria domenica scorsa, spuntandolo 22-16 sul Parma 1931, in vantaggio fino a un quarto d’ora dalla fine, che è riuscito a portare a casa il bonus difensivo. Come detto Civitavecchia e Romagna non si sono fatte pregare, macinando tre vittorie con bonus. I biancorossi laziali allenati da Granatelli e Tronca hanno prima spazzato via il fanalino di coda Vasari Arezzo, con uno spaventoso 116-0, poi hanno espugnato lo stadio Banchini di Parma con il punteggio di 25-37 e infine hanno colto un altro successo esterno in quel di Jesi, questa volta sul finale di 17-28 in un match segnato dalla tripletta di De Gaspari, ex Rovigo e Fiamme Oro. I rossoneri romagnoli di coach Luci hanno invece messo in riga nell’ordine Amatori Parma (47-7), Cus Siena in trasferta (0-36) e quindi il Vasari Arezzo, punendolo 76-5. Per il fanalino di coda del girone la retrocessione è quasi ufficiale, con 24 punti di ritardo sulla terz’ultima: la sentenza matematica arriverà quasi certamente domenica prossima, nel derby casalingo con il Florentia. Per l’altra retrocessione sarà invece testa a testa tra Arieti Rieti, penultimi con 14 e sconfitti dall’Amatori Parma (40-5) nell’ultimo turno, e il redivivo Reno Bologna, che ha scavalcato di tre punti i rivali battendo 26-19 il Cus Siena, altra squadra che dovrà ancora lottare per garantirsi la salvezza trovandosi a quota 22. E’ terminata infine sul 16-0 la sfida di media classifica tra il Livorno quarto e il Giacobazzi Modena sesto.

 

GIRONE 3

L’unico girone in cui il discorso promozione è già chiuso è quello di Nord Est, dove il Dopla Casale ha infranto ogni tentativo di resistenza e a cinque giornate dalla fine si ritrova imbattuto con ben 16 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, il Villorba. Considerando che nei prossimi due turni i caimani del Sile affronteranno le non irresistibili Cus Ferrara e Verona Cadetta, la matematica certezza del ritorno in Serie A dopo due stagioni in purgatorio arriverà probabilmente con tre turni di anticipo sulla fine del campionato. Marzo ha sancito ancora una volta la superiore caratura del XV allenato da Santamaria e Stevanato, che ha prima espugnato il terreno del Bologna 1928, che si trovava in seconda posizione, con il punteggio di 27-41, proseguendo la sua marcia inarrestabile aggiudicandosi il derby con Mogliano, per 43-23. L’ultima vittoria dei biancorossi trevisani è stata la più sofferta, sul campo di un Roccia Rubano che ha chiuso in vantaggio il primo tempo prima di cedere 12-20 ai primi della classe, che per la seconda volta nella stagione hanno mancato il bonus offensivo. Anche il Villorba ha chiuso un mese positivo, segnato dalle vittorie sui cadetti del Viadana (un combattuto 20-14), al Payanini Center con la seconda di Verona (8-35) e nell’ultimo turno sul Cus Padova, bastonandolo 54-14. I gialloblu trevisani di Bot, Giazzon e Mazzariol hanno così tolto la seconda piazza al Bologna 1928, in caduta libera dopo aver perso lo scontro la vertice con Casale. Nei due ultimi turni infatti i rossoblù di Guermandi hanno ceduto il passo in trasferta a Mirano (finale 24-19) e a Mogliano, dove i cadetti biancoblu si sono imposti 33-18. Mirano ha a sua volta approfittato della battuta d’arresto del Roccia per sorpassarlo al quarto posto, grazie al netto successo esterno (14-57) colto sul campo del Cus Ferrara. In coda riprendono quota il Viadana, che ha liquidato 59-3 il Venjulia Trieste, ultimo e sempre più vicino al ritorno in C1 (è a 14 punti dalla terz’ultima), e soprattutto il Verona cadetto, che è andato a vincere in trasferta a Mira il delicato scontro diretto con il Riviera, superando i rivali di due punti.

 

GIRONE 4

Se davanti tutto è ancora possibile, anche se il Napoli Afragola è decisamente favorito, in coda è arrivato il primo verdetto dell’intera categoria. La prima formazione retrocessa in C1 di questa stagione è l’Arechi, che dopo la sconfitta di domenica (54-7 a Messina) si ritrova staccato di 28 punti proprio dal XV dello Stretto che occupa il decimo posto. Per conoscere il nome dell’altra condannata bisognerà attendere ancora, probabilmente fino all’ultima giornata, perché solo due punti distanziano il C.L.C. Messina dal Frascati Union e nemmeno l’Avezzano con 31 punti in classifica – 9 in più dei laziali penultimi – potrà dormire sonni tranquilli. Si è invece definitivamente allontanato dalla zona calda l’altra formazione campana, la Partenope, che nell’ultimo turno ha mandato al tappeto proprio gli abruzzesi della Marsica, con il punteggio di 41-12. La situazione resta fluida anche per la promozione, nonostante il Napoli Afragola abbia messo a segno un colpo che potrebbe rivelarsi decisivo due settimane fa. Al villaggio del rugby di Bagnoli il XV allenato da Fusco e Varriale si è infatti aggiudicato lo scontro al vertice con l’Arvalia Villa Pamhili, che aveva già perso la testa della classifica facendosi sorprendere la domenica precedente tra le mura amiche dai concittadini dell’Unione Capitolina (5-22). L’Amatori Napoli ha vinto il confronto con i rivali romani in modo netto, per 35-15, ribadendo la propria leadership anche nell’ultimo turno in cui ha espugnato l’ostico stadio del Polisportiva Paganica, imponendosi con un punteggio simile (14-32). Contemporaneamente il Villa Pamphili di coach Zangrilli è tornato al successo, battendo senza problemi il Frascati Union (27-5) ma rimane distanziato di otto lunghezze sui primi della classe. Battuta d’arresto nell’ultima giornata per l’Unione Capitolina, che si è fatta sorprendere in trasferta dal Frascati 2015 (27-10) abdicando definitivamente ad ogni velleità di promozione. A completare il quadro è la vittoria, per 22-12, della Roma Olimpic sul Cus Catania che consente ai romani di agganciare al sesto posto gli universitari etnei.

 

Risultati e classifiche di Serie B

Foto Alfio Guarise

 

 

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