Rugby Gubbio: i risultati delle giovanili del 23/02/14

GUBBIO (23/02/2014) – Quattro match in campo quest’oggi, quattro storie da raccontare. L’associazione Rugby Gubbio 1984 ha schierato sia Senior, in recupero, che le formazioni giovanili: Under 14, Under 16, Under 18 sono state protagoniste di una giornata unica, vissuta con uno spirito pienamente combattivo ma leggero, consci dell’impegno che questa giornata a tutti richiedeva e di avercela messa tutta in campo e fuori. Com’è nella filosofia dei grandi sportivi.
La Under 14 allenata da Giuliano Bossi ha chiuso l’incontro con i pari età di Città di Castello con un 77 – 7 a favore degli ospiti, ma la soddisfazione di essere potuta tornare in campo e giocare è stata di gran lunga superiore al risultato finale. “Un punteggio che nulla toglie alla preparazione dei ragazzi – commentano allenatore e dirigente – questa sconfitta nei numeri non è una sconfitta nella crescita dei giovani, che si stanno davvero impegnando seriamente e professionalmente in campo la domenica e durante la settimana negli allenamenti. Il risultato finale non rispecchia il dato reale del gioco giocato. La formazione tifernate è molto forte, molto più collaudata e fisicamente prestante della nostra, era indubbio che non ci fosse storia, fatto sta che i giovani rossoblu hanno mostrato costanza e tenacia e la propria crescita nel gioco di squadra, ha dato i suoi frutti. I tifernati erano ben piazzati ma tra loro ha prevalso un gioco individuale, siamo quindi soddisfatti del gioco dei ragazzi della 14 che si sono mostrati davvero un gruppo unito e compatto, il lavoro fatto dall’allenatore è stato tanto e sta andando nella giusta direzione, i miglioramenti si notano di settimana in settimana, oggi è stato tanto l’impegno e il livello tecnico e i ragazzi sono contenti per aver avuto un’altra occasione per confrontarsi con altre formazioni e conoscere nuovi amici. Ottima cornice di pubblico come sempre”. Prossimo match per la Under 14 sarà domenica 2 con i pari età del Foligno, ospiti in casa folignate.
La Under 16 invece passa con un passo da gazzella la prova del nove e si conferma ancora una volta leader nelle prestazioni e nel gioco di squadra. I giovani rossoblu allenati da Paolo Caprini si stanno rivelando dei veri combattenti, degli atleti capaci e preparati, hanno grinta da vendere e hanno imboccato la strada giusta per mostrarlo. Il lavoro fatto dall’allenatore nei mesi sta ancora dando i propri frutti e sta portando in alto la giovanissima formazione che col tempo andrà ad accrescere secondo e prima formazione del Rugby Gubbio. il match di oggi è stato chiuso dai lupi con un 38 – 5 che li ha fatti nettamente prevalere sui pari età del Prato Sesto II. Particolare soddisfazione da parte di allenatore e dirigenza. “I giovani confermano l’unione che c’è e si sta cementando nel gruppo. Li potremmo definire una valanga che si mette in moto sul rettangolo da gioco, un gruppo collaudato ormai, in campo e fuori, cosa che permette ai giovani di ottenere risultati importanti, i punteggi delle ultime partite lo dimostrano. La formazione avversaria ha dato prova di buon gioco e buona preparazione, ma i ragazzi di Caprini si sono mostrati più organizzati, hanno una tecnica migliore e che permette di dominare il campo con buone prestazioni. lo spirito di squadra è forte anche se oggi sono stati effettuati cambi in ruoli importanti. Sono state fatte 5 mete e 4 trasformazioni”.
Una caduta a testa alta per la seconda formazione del Rugby Gubbio 1984 che oggi si è battuta con onore con la seconda formazione del Prato Sesto II. I giovani della Under 18 allenati da Michelangelo Grasselli hanno visto prevalere la potenza di una più forte formazione toscana che ha prevalso con un 57 – 0 finale, forte della presenza di atleti di livello arrivati in forza alla formazione ordinaria del Prato. Nessun colpo d’accusa quindi ai rossoblu, che si sono sempre mostrati di ottimo livello e saper combattere con onore e lealtà, ma poco hanno potuto con i pari età forti del supporto tecnico nel rettangolo quest’oggi di atleti dalla èlite, tre giocatori dall’Accademia e di livello da formazione nazionale. “I giovani si sono difesi molto bene, hanno fatto gioco di squadra che è ciò che più conta, mentre gli altri hanno prevalso in molti punti per gioco individuale. Siamo stati svantaggiati anche da un infortunio sulla linea mediana, i nostri 9 e 10 si sono dovuti ritirare, eravamo quindi anche sottonumero e in posizioni cruciali. Siamo però soddisfatti, il risultato finale di oggi nulla toglie al nostro gioco ed alla voglia dei ragazzi di tornare in campo e dare il meglio ed il massimo di cui sono capaci.”