EUSA 2015: la rappresentativa italiana arriva seconda ai campionati europei universitari di rugby a 7
La rappresentativa italiana degli Universitari Milanesi (Cus Milano) ha partecipato agli EUSA 7's a Gödöllo (Ungheria), vincendo il titolo di vice-campioni d'Europa. Il torneo, svoltosi su tre giorni, ha visto combattere i nostri ragazzi contro rappresentative universitarie di tutta Europa dalla Spagna alla Siberia, dal Portogallo alla Georgia.
Dimostrando di avere un'ottima impostazione tecnica e di saper creare un gioco di buon livello, i ragazzi allenati da Gianluca Ragusi e Giuseppe Fulgoni sono partiti alla grande nel torneo, battuti subito i vice-campioni in carica del Portogallo e la Spagna. Nel secondo giorno i Meneghini hanno continuato ad incantare il pubblico con giocate spettacolari, vincendo nettamente contro Svizzera e Moldavia e conquistando così con una partita d'anticipo la qualificazione per la Pool Finale. Nell'ultima partita della seconda giornata contro i forti Siberiani di Krasnoyarsk, assieme a 4 infortuni, è arrivata anche la prima sconfitta di misura (22-24) della nostra formazione.
Gli infortuni riportati nella partita contro la squadra russa hanno quindi condizionato la terza giornata del torneo, obbligando i nostri ragazzi ad affrontare nella pool di qualificazione Olanda e Georgia, con una sola riserva a disposizione.
Però, pur perdendo entrambi i match, grazie alla quasi perfetta prestazione delle due giornate precedenti, i ragazzi accompagnati dal sempre vigile e presente Ghigo De Vecchi (Team Manager della formazione) approdano in finale.
Così gli Universitari Milanesi, ormai allo stremo delle forze e con un giocatore in meno causa infortuni, affrontano la partita più importante del torneo, contro l'Accademia Militare Nazionale Georgiana. Netta la supremazia di quest'ultimi, soprattutto dal punto di vista fisico, la squadra italiana viene "schiacciata". I ragazzi del CUS però non si sono mai arresi e fino alla fine hanno dimostrato di avere come arma principale un gran cuore e una voglia di lottare contro un avversario nettamente superiore (la rappresentativa Georgiana è composta da ragazzi professionisti), mostrando un rugby collettivo e divertente.
Il commento del Team Manager De Vecchi: Siamo estremamente soddisfatti di questo secondo posto ad un campionato Europeo, un risultato oltre le aspettative. Ci siamo presentati a Budapest con una squadra che pur essendo molto preparata tecnicamente, sulla carta non avrebbe potuto competere con le potenti e molto fisiche formazioni del'est. Invece grazie al lavoro svolto nelle ultime settimane unito al coraggio e determinazione dei nostri ragazzi, che non si sono mai risparmiati, abbiamo potuto fare ritorno a Milano con una medaglia d'argento al collo".