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Foto Martina Sofo
Foto Martina Sofo

Dalle Zebre ai Leoni per continuare a "ruggire" nello United Rugby Championship. E' la parabola di due giocatori sudafricani tagliati dalla rosa delle franchigia italiana e ritornati in patria. Vanno a rafforzare il roster dei Lions di Johannesburg, la franchigia sudafricana più debole dell'Urc, che ha chiuso la stagione al nono posto, appena 4 punti sopra il Benetton Treviso 11°, l'unica fra le 4 squadre del Sudafrica rimasta fuori dai quarti di finale.

KRIEL E CRONJE - Si tratta dei trequarti Richard Kriel, 23 anni il prossimo 7 luglio, 1,94x95, estremo originario di Potchefstroom, ex Bulls e Cheeetahs, e di Erich Cronje, 26 anni, centro, 1,84x95, originario di Kempton Park, ex Bulls, Pumas e Southern Kings. La notizie è stata data ufficialmente dai canali social dei Lions, insieme a quella dell'ingaggio di altri due giocatori: l'apertura-centro Zander du Plessis dai Griquas e il pilone Conraad Van Vuren dai Cheetahs.

TAGLIO ZEBRE - Kriel lascia la franchigia federale italiana dopo una sola stagione, ha totalizzato 12 presenze e 2 mete. Cronje ha militato due stagioni nelle Zebre, giocando 30 presenze e segnando 7 mete. Il loro addio rientra nel progetto di italianizzazione delle Zebre che il loro manager Franco Tonni, su indicazione della Federazione italiana rugby, sta cercando di realizzare con l'attuale mercato. Nella stagione appena conclusa le Zebre avevano in rosa 14 giocatori stranieri non eleggibili per la Nazionale. L'obiettivo sarebbe di ridurli a 6-8 per comporre una rosa di 45-6 rugbisti (accademici esclusi) con una quarantina fra italiani ed eleggibili.