A Rovigo il primo altare d'Italia dedicato alla Madonna del rugby
Come la cappella in Francia che dagli anni '60 è meta della devozione di tutti i rugbisti
Rovigo come Larriviere Saint-Savin in Francia, dove negli anni Sessanta è sorta la prima cappella votiva dedicata a Notre dame di rugby, dove approdano in pellegrinaggio rugbisti da tutto Paese. Ora anche l'Italia ha il suo primo luogo religioso dedicato al rugby. È un altare dedicato a Nostra signora del rugby, inaugurato e benedetto giovedì sera nella chiesa di San Bortolo, il quartiere dei pionieri del rugby rodigino, quello di Maci Battaglini per intenderci, dove è nato e si sviluppato questo sport in città novant'anni fa.

La Madonna del rugby
«La Madonna posta sull'altare è decorata con elementi simbolici - scrive Ivan Malfatto sul Gazzettino, raccontando l'inaugurazione - due drappi intrecciati rossoblù; una maglia del Rovigo; una della Monti, il suo storico vivaio; un cap della nazionale italiana; un pallone ovale; la scritta "Nostra Signora del Rugby"; una fila di cuori per ogni scudetto del Rovigo e per i suoi due uomini simbolo, Davide "Dino" Lanzoni e Mario "Maci" Battaglini. In tutto otto elementi, come un pacchetto di mischia, l'anima di questo sport. Don Andrea ci ha aggiunto una preghiera che invoca "Santa Maria, Vergine e Madre, che avete accolto e riscattato sotto il vostro manto blu chi vi ha cercato nella passione per il Rugby (...) siate con noi nella terribile mischia dell'esistenza, fateci uscire vincitori dal grande gioco della vita».
La cerimonia d'inaugurazione
Alla cerimonia d'inaugurazione, tenuta dal parroco don Andrea Varliero, c'erano il sindaco di Rovigo Valeria Cittadin e l'ex rossoblù Edoardo Lubian, terza linea, giocatore simbolo della squadra per tanti anni, vincitore degli scudetti 2016, 2021, 2023, oggi consigliere comunale e provinciale. «Tale cerimonia - scrive ancora il giornale - ha suggellato un altro scudetto che Rovigo ora può appuntarsi al petto. Quello della fede rugbistica e religiosa. È infatti la prima città d'Italia a dedicare un altare a Nostra Signora del Rugby. La Madonna che da ieri protegge tutti i rugbisti, non solo quelli rodigini. Gemellata con quella di Larriviere Saint-Savin, in Francia, dove esiste una cappella dagli anni '60 nella quale i rugbisti portando maglie, ex voto e vano a pregare».