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All’indomani della rielezione di Alfredo Gavazzi alla presidenza della Federazione Italiana Rugby vi proponiamo le prime dichiarazioni dei due candidati, Gavazzi, vincitore con il 54,92% dei voti e Marzio Innocenti con il restante 44,65%. 

“È vero, ho vinto e mi aspetta un grosso lavoro, ma sono veramente stanco e un po' deluso perché non mi riconosco più in questo rugby” lo sfogo a caldo del Pesidente Gavazzi dal Gazzettino di Treviso.

“In questa campagna elettorale ho sentito tante bugie. E’ brutto, altro che fair play. Questa gente non sa nemmeno quanto male ha fatto al nostro movimento, facendolo scadere di immagine. Sarebbe disposta a fare qualunque cosa per vincere. La questione del bilancio e alcune scelte hanno inciso, ma sinceramente pensavo di ottenere per lo meno il 60 per cento dei voti.” 

Infine il presidente bresciano conclude auspicando al bilancio FIR in rosso di circa un milione di Euro: “Andrò avanti nella continuità. Sono abituato a guidare aziende in salute, dunque dovrò ridimensionare la gestione in modo da fare al più presto la ricomposizione del capitale.”

Replica dall’altra parte Marzio Innocenti, il leader veneto di ‘Pronti al Cambiamento’: “Non solo mi aspettavo di vincere, ma anche con un margine ampio. Invece ci sono stati i soliti giochetti, i soliti personaggi che hanno tradito per una muta di maglie e una rete di palloni…”

L’opposizione veneta però guadagna due posti nel consiglio federale: Roberto Zanovello, il presidente del Cus Padova, esperto di bilanci e Erika Morri in quota giocatori. 

 

Il nuovo consiglio federale