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Zebre a un passo dalla prima storica qualificazione agli ottavi di finale di Challenge Cup. Ci erano andati molto vicine almeno una volta anche in passato, da quando il cambio di formula delle coppe europee ha modificato i gironi di qualificazione facendo partite la fase a eliminazione diretta dagli ottavi (16 squadre) invece che dai quarti (8). Ma stavolta il passaggio è a portata di mano e sarebbe un peccato mortale non cogliere l'occasione per un traguardo che porterebbe un po' di luce nella tormentata e perdente vicenda sportiva della franchigia federale di stanza a Parma.

La situazione di classifica

Nella classifica della poule 1 le Zebre sono terze a 8 punti a pari merito con il Pau quarto per la differenza punti (-8 a -24) che è il primo criterio per la qualificazione in caso di arrivo in parità. Davanti ci sono le squadre sudafricane, Hollywoodbet Sharks 12 punti, Toyota Cheetahs 9. Dietro i Dragons gallesi a 7 punti e l'Oyonnax ultimo a 1 punto. Passano il turno le prime quattro. Domani, sabato 20 gennaio, nel quarto e ultimo turno della fase a gironi in Francia alle 14 c'è lo scontro diretto tra Pau e Zebre e alle 16,15 Oyonnax-Cheetahs. Domenica alle 18,30 l'ultima a sfida Dragons-Sharks.

Come si qualificano le Zebre

 Le Zebre hanno la possibilità di qualificarsi con qualsiasi risultato, vittoria, pareggio o sconfitta a seconda della combinazione dei risultati. Ecco le 6 ipotesi di qualificazione.

1) Vittoria con il punto di bonus

2) Vittoria senza il punto di bonus: i Dragons non devono vincere con il bonus, oppure essere superati nella differenza punti attualmente favorevole alla squadra gallese +11 contro -8

3) Pareggio: passano per miglior differenza punti con il Pau se entrambe arrivano al quarto posto con i Dragons che vincono e le superano. In caso di sconfitta dei Dragons si qualificano entrambe. In caso di (improbabile) sconfitta dei Cheetahs a Oyonnax e vittoria dei Dragons le Zebre passano e il Pau è eliminato

4) Sconfitta con il punto di bonus mete: per qualificarsi devono perdere i Dragons.

5) Sconfitta senza punto di bonus mete: devono perdere senza punto di bonus anche i Dragons.

La formazione delle Zebre

Il destino come si vede è quasi interamente in mano alle Zebre. Saprà la franchigia generale assecondarlo. Ecco la formazione annunciata con il quale gli va incontro.

ZEBRE PARMA:

15. Lorenzo Pani (23)
14. Pierre Bruno (51)
13. Luca Morisi (Cap) (8)
12. Enrico Lucchin (62)
11. Simone Gesi (31)
10. Giovanni Montemauri (7)
9. Gonzalo Garcia (13)
8. Davide Ruggeri (17)
7. Iacopo Bianchi (51)
6. Guido Volpi (20)
5. Andrea Zambonin (44)
4. Leonard Krumov (97)
3. Matteo Nocera (44)
2. Marco Manfredi (47)
1. Luca Rizzoli (23)

A disposizione:

16. Giampietro Ribaldi (26)
17. Danilo Fischetti (50)
18. Juan Pitinari (25)
19. Matteo Canali (5)
20. Bautista Stavile (3)
21. Thomas Dominguez (5)
22. Geronimo Prisciantelli (28)
23. Scott Gregory (9)

All. Fabio Roselli

L'allenatore Fabio Roselli



Non disponibili per infortunio: Luca Andreani, Paolo Buonfiglio, Ben Cambriani, Taina Fox-Matamua, Ion Neculai, Fetuli Paea, Jake Polledri, David Sisi, Nicolò Teneggi, Jacopo Trulla

Convocati al raduno della Nazionale U23: Filippo Bozzoni, Tommaso Di Bartolomeo, Nicola Piantella

Il XV del Pau: 15 Theo Attissogbe, 14 Thomas Carol, 13 Samuel Ezeala, 12 Nathan Decron, 11 Aminiasi Tuimaba, 10 Joe Simmonds, 9 Thibault Daubagna, 8 Paulo Pelesasa, 7 Martin Puech (c), 6 Lekima Tagitagivalu, 5 Fabrice Metz, 4 Guillaume Ducat, 3 Nicolas Corato, 2 Romain Ruffenach, 1 Facundo Gigena
Panchina: 16 Lucas Rey, 17 Guram Papidze, 18 Siate Tokolahi, 19 Sam Whitelock, 20 Thibaut Hamonou, 21 Reece Hewat, 22 Thomas Souverbie, 23 Axel Desperes

Arbitro: Ben Whitehouse (Welsh Rugby Union)
Assistenti: Mike English (Welsh Rugby Union) e Ben Connor (Welsh Rugby Union)
TMO: Ian Davies (Welsh Rugby Union)