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Warren Gatland dichiara che i suoi oggi sono a Roma per vincere di 50 punti, dichiarazioni forti, pesanti e che fanno salire la rabbia ai nostri ragazzi reduci dalla pesante sconfitta di settimana scorsa con la Francia.

Su calcio d’inizio c’è subito un fallo gallese e subito Haimona ci porta in vantaggio, 3-0. Lo stesso Haimona è costretto a uscire dal campo dopo la prima penetrazione di Roberts, probabile frattura del braccio per l’apertura neozelandese delle Zebre, lo sostituisce Orquera. Rotto il ghiaccio, inizia la sfida ai pali con Halpenny, 6-6. Al 20’ arriva il primo acuto dei dragoni, Halpenny mette un calcetto filtrante, Roberts si infila e schiaccia in meta, 6-11. L’Italia c’è, risponde subito con un pallone rubato su placcaggio da Biagi, il contrattacco è ben orchestrato, arriviamo a 5 metri dalla meta con Vunisa servito all’interno da McLean. Dalla maul che proviamo a organizzare è lesto Venditti a sbucare dal raggruppamento e a marcare, trasforma Orquera, 13-11.
Il primo tempo si chiude con un calcio di punizione trasformato da Biggar, 13-14. 

Primo tempo intenso e divertente, l’Italia domina in mischia chiusa, Biagi e Vunisa stanno dando quel qualcosa in più per gli azzurri e il Galles ne sta risentendo. Oggi non c’è in campo un’Italia che sta a guardare, forse Gatland deve rettificare qualcosa negli spogliatoi gallesi.

Le parole di Gatland hanno funzionato perché l’Italia resiste nei 5 metri solo nei primi minuti, Mauro Bergamasco ruba una palla da maul, poi il Galles mette il turbo. Prima con Liam Williams che trova il varco in mezzo ai pali servito da Rhys Webb che gioca veloce un calcio, subito dopo è lo stesso Williams che, in mezzo al campo, prende al volo un calcio alto di Orquera, buca e serve North che segna, 13-28. L’arbitro Chris Pollock sanziona Masi con un giallo, il Galles approfitta della superiorità numerica di nuovo con North che marca la seconda meta personale, Biggar è preciso alla trasformazione, 13-35.

I Dragoni sembrano delle furie, impostano una buona base dalla maul e poi attaccano con i trequarti, a sfondare è ancora North alla terza meta personale, Biggar ne mette 5 su 5, 13-42. Prende il giallo anche Geldenhuys, da poco entrato, poi un’altra meta del mediano di mischia Rhys Webb che da maul riparte dalla chiusa e schiaccia, 13-47. Prendiamo meta anche da touche nostra nei 5 metri in attacco, palla rubata inspiegabilmente e giocata a largo dai gallesi che fanno tutto il campo, a marcare è Scott Williams, 13-61.

Possiamo dire che l’Italia segna la meta della bandiera all’80’ quando Venditti (forse l’unico che nel secondo tempo ha fatto delle buone cose) crea il varco e serve con un off-load Sarto bravo a correre sulla linea e a marcare sulla bandierina, Orquera trasforma, finisce 20-61, basteranno 41 punti di scarto al Galles per vincere il 6 Nazioni?

Il Galles è venuto a darci più di 50 punti e ha mantenuto ampiamente le promesse, 41 i punti di scarto rifilati oggi a un’Italia che è stata irriconoscibile nel secondo tempo, ha fatto male vedere i nostri cedere meta dopo meta senza rialzare la testa, la meta di Sarto non salva certo la faccia e servirà più a impedire che il Galles vinca (forse) il Sei Nazioni. Il cambio dell’intera prima linea dopo 10 minuti del secondo tempo sul 13-21 ha peggiorato drasticamente la situazione, la mischia che avanzava poi ha iniziato a subire, il resto lo sappiamo.

 

Tabellino: 1' c.p. Haimona (3-0), 7' c.p. Halpenny (3-3), 11' c.p. Orquera (6-3), 13' c.p. Halpenny (6-6), 19' meta Roberts (6-11), 24' meta Venditti tr. Orquera (13-11), 40' c.p. Biggar (13-14), 48' meta L. Williams tr. Biggar (13-21), 50' meta North tr. Biggar (13-28), 54' meta North tr. Biggar (13-35), 60' meta North tr. Biggar (13-42), 67' meta Webb (13-47), 69' meta Warburton tr. Biggar (13-54), 73' meta S.Williams tr. Biggar (13-61), 80' meta Sarto tr. Orquera (20-61).

Man of the match: Alun-Wyn Jones (Galles)

Calciatori: Haimona 1/1, Orquera 3/3 (Italia). Halfpenny 2/3, Biggar 6/7 (Galles)

Cartellini: 53' giallo Masi, 65' giallo Geldenhuys (Italia)

 

Italia: 15 Luke McLean, 14 Leonardo Sarto, 13 Luca Morisi, 12 Andrea Masi, 11 Giovambattista Venditti, 10 Kelly Haimona (6' Luciano Orquera), 9 Edoardo Gori, 8 Samuela Vunisa, 7 Mauro Bergamasco, 6 Francesco Minto, 5 Joshua Furno, 4 George Fabio Biagi (50' Quintin Geldenhuys), 3 Martin Castrogiovanni (50' Dario Chistolini), 2 Leonardo Ghiraldini (50' Andrea Manici), 1 Michele Rizzo (50' Alberto De Marchi).

Panchina: 16 Andrea Manici, 17 Alberto De Marchi, 18 Dario Chistolini, 19 Quintin Geldenhuys, 20 Robert Barbieri, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Luciano Orquera, 23 Enrico Bacchin.

Galles: 15 Leigh Halfpenny (34' Scott Williams), 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb (71' Gareth Davies), 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate (56' Justin Tipuric), 5 Alun-Wyn Jones, 4 Luke Charteris, 3 Aaron Jarvis (74' Scott Andrews), 2 Scott Baldwin (56' Ken Owens), 1 Rob Evans (53' Rhys Gill).

Panchina: 16 Ken Owens, 17 Rhys Gill, 18 Scott Andrews, 19 Jake Ball, 20 Justin Tipuric, 21 Gareth Davies, 22 Rhys Priestland, 23 Scott Williams.

 

Arbitro: Chris Pollock (New Zealand)

Assistenti: JP Doyle (England), Luke Pearce (England)

TMO: Simon McDowell (Ireland)

 

Foto Fotosportit riproduzione riservata

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