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Sabato alle 16:15 andrà in scena il match più allettante del pomeriggio targato Autumn Nations Series. All’Aviva Stadium di Dublino Irlanda e Nuova Zelanda giocheranno il rematch dell’iconica vittoria dei padroni di casa immortalata a dovere con la meta di Jacob Stockdale sulla prima pagina del “Irish times” che circolava a grandi numeri per tutto il paese. 

Gli irlandesi visto quest’ultimo risultato sono fiduciosi di poter fare una partita all’altezza dell’occasione. Rispetto a 3 anni fa le squadre hanno cambiato tantissime pedine nonostante il piccolo periodo di tempo, sono soltanto 11 dei 30 ad essere rimasti gli stessi, 6 dell’Irlanda e 5 degli All Blacks. Tutta l’Irlanda non vede l’ora che sia sabato pomeriggio per tornare a vivere a pieno una giornata all’insegna del rugby. 

Come riportato nell’articolo di ieri su Jonathan Sexton la nazionale non è stata perfetta nell’uscita con il Giappone settimana scorsa, se vorranno giocarsela per vincere dovranno alzare il livello. Si può dire lo stesso per gli All Blacks che, dopo un test convincente con il Galles, hanno disputato una delle partite peggiori della propria storia, a Roma contro gli Azzurri, concludendo la prima frazione con tantissimi insoliti errori di handling. A pagarne le spese è Damian McKenzie che, dopo essere partito dalla panchina nel primo test, ha giocato una partita al limite dell’orribile all’Olimpico facendogli saltare il posto tra i 23 a disposizione di Foster, dentro l’utility back David Havili. 

Questa partita sarà anche la sfida tra i numeri 10 che sono stati “World Rugby Player of the year” con Sexton che ha vinto questo premio nel 2018 mentre 2016 e 2017 hanno visto trionfare il giocatore più forte del mondo Beauden Barrett.

Sabato dalle 16:15 dunque sarà Irlanda-All Blacks. La partita sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su Sky Sport Arena, canale 204 di Sky.

Le formazioni del match:

Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Andrew Conway, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 James Lowe, 10 Johnny Sexton (c), 9 Jamison Gibson-Park, 8 Jack Conan, 7 Josh van der Flier, 6 Caelan Doris, 5 James Ryan, 4 Iain Henderson, 3 Tadhg Furlong, 2 Ronan Kelleher, 1 Andrew Porter

A disposizione: 16 Rob Herring, 17 Cian Healy, 18 Finlay Bealham, 19 Tadhg Beirne, 20 Peter O’Mahony, 21 Conor Murray, 22 Joey Carbery, 23 Keith Earls

Nuova Zelanda: 15 Jordie Barrett, 14 Will Jordan, 13 Rieko Ioane, 12 Anton Lienert-Brown, 11 Sevu Reece, 10 Beauden Barrett, 9 TJ Perenara, 8 Ardie Savea, 7 Dalton Papalii, 6 Ethan Blackadder, 5 Samuel Whitelock (c), 4 Brodie Retallick, 3 Nepo Laulala, 2 Codie Taylor, 1 Joe Moody

A disposizione: 16 Dane Coles, 17 Karl Tu’inukuafe, 18 Tyrel Lomax, 19 Tupou Vaa’i, 20 Akira Ioane, 21 Finlay Christie, 22 Richie Mo’unga, 23 David Havili

Arbitro: Luke Pearce (England)

Assistenti: Matthew Carley (England), Christophe Ridley (England)

TMO: Tom Foley (England)

 

 

 

 

 

 

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