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Alessandro Lodi e Matteo Ferro
Alessandro Lodi e Matteo Ferro

Una finale di Peroni Top10 combattutissima, impatti fisici di alto livello, grande equilibrio nel possesso e nel territorio per tutti gli 80 minuti di gioco hanno fatto divertire i 4.000 spettatori del Lanfranchi di Parma e i 409.000 spettatori collegati su Rai2 (3.3% dello share televisivo). Rugby Rovigo - Petrarca Padova ha visto trionfare i Bersaglieri 16-9, 14° scudetto per i rossoblu che raggiungono proprio Padova nel numero dei titoli in bacheca. Ecco le parole dei protagonisti intervistati a fine partita.

 

Il capitano del Rugby Rovigo Matteo Ferro: “E’ stata una partita durissima fisicamente, abbiamo avuto tanto cuore nel difendere tutto il secondo tempo. Sono contentissimo anche per Lodi, gli allenatori di Rovigo hanno qualcosa in più, un attaccamento alla maglia che questa città sa tirarti fuori”.

 

Alessandro Lodi allenatore del Rugby Rovigo campione: “E’ incredibile, partita tiratissima, faccio i complimenti al Petrarca perché come noi hanno dato tutto in campo”.

“Sembrava di essere al Battaglini. Abbiamo messo tanto entusiasmo e abbiamo avuto più fame. E’ stata una vittoria alla Rossolblu oggi!”.

“Quando ho capito che si poteva vincere? Quando nel secondo tempo sono venuti nella nostra metà campo e invece di calciare ai pali una punizione sono andati in touche per sfidarci. Ne siamo usciti noi con un calcio a favore. Lì ho capito che potevamo vincere quando ho guardato le facce di loro ma soprattuto le facce dei miei ragazzi. Dedico la vittoria al nostro meraviglioso pubblico e al nostro presidente”.


 

Il Player of the Match Bautista Stavile: “Nella seconda parte della stagione siamo cresciuti molto, si è creato un grande gruppo. Il premio di Player of the Match non è mio ma è di tutta la squadra e per tutti i tifosi”.
 

Infine Andrea Marcato allenatore del Petrarca: “C’è tanta delusione chiaramente. Negli ultimi 20 minuti abbiamo avuto delle buone opportunità in attacco che per un motivo o per l’altro non siamo riusciti a sfruttare. Quando il punteggio è così vicino per tutta la partita alla fine fa male perdere. Sono comunque molto orgoglioso dei ragazzi, sono delusi quanto me ma fa parte dello sport. Ripartiremo con la giusta fame per rigiocarci lo scudetto”.