Libera Rugby: il primo derby d'Italia fra squadre inclusive
Si è giocato fra Milano e Roma. Il sostegno di Fir e Zebre al progetto
Il rugby non è solo battaglia e spettacolo sportivo. È anche inclusione. Perlomeno nell'accezione che ne dà Libera Rugby Club, la prima associazione sportiva dilettantistica apolitica italiana che promuove la diffusione del gioco del rugby nella comunità LGBTQIA+.

Gli obiettivi
Libera è una squadra inclusiva, garantisce che ogni individuo possa partecipare all'attività sportiva e sociale della squadra senza subire discriminazioni a causa del proprio orientamento sessuale, origine etnica, credo religioso, nazionalità, età, abilità fisica o mentale. Esiste dal 2013 e da più 10 anni si prefigge di contrastare ogni forma di discriminazione, dentro e fuori dal campo di gioco, promuovendo l'ideale di inclusività nel mondo dello sport.
Il derby
Da settembre 2025, Libera è presente con lo stesso spirito anche a Milano e nei giorni scorsi ha organizzato il primo derby fra Libera Milano e Libera Roma, davanti a circa duecento persone. In una giornata soleggiata, Milano ha chiuso l'incontro vincendo con un ampio margine, frutto dell'esperienza dei giocatori meneghini e della comprensibile timidezza di Roma nelle prime fasi di gioco. Una differenza che non ha però tolto valore tecnico ed emotivo a una partita combattuta, corretta e vissuta con grande partecipazione da entrambe le squadre.
«È stata una partita bella e interessante. – commenta coach Turchi, dalla panchina di Roma – Milano ha messo in campo maggiore esperienza e questo si è visto soprattutto all'inizio, quando noi abbiamo faticato ad entrare mentalmente nel ritmo del match. Ma è stata un'esperienza positiva: nella seconda partita, giocata con squadre miste tra Roma e Milano, la pressione del derby è scesa e i ragazzi hanno espresso al meglio il loro potenziale. È questo lo spirito che vogliamo portare avanti».
Il terzo tempo, come da tradizione, ha coronato la giornata con un clima di festa e condivisione. Le due squadre hanno già fissato la data della rivincita a fine febbraio a Roma.
Zebre e Fir sostenitori
Anche la Federazione italiana rugby sostiene l'attività di Libera. Dopo anni di collaborazioni a stretto contatto, ed un percorso di sensibilizzazione affrontato assieme, la FIR nel 2021 ha adeguato il suo statuto per inserire una clausola contro l'omolesbobitransfobia. La franchigia federale delle Zebre e Libera Rugby dal 2023 hanno lanciato lanciano l'iniziativa che mira a informare e sensibilizzare tifosi e appassionati sull'importanza di vivere un ambiente di gioco accogliente e rispettoso per chiunque, combattendo le discriminazioni per l'orientamento sessuale o l'identità di genere.