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In un Monigo tutto esaurito, con oltre 5000 spettatori, e un tempo perfetto abbiamo assistito ad uno dei migliori derby d'Italia di Pro14. Dieci mete messe a segno, 50 minuti di confronto diretto tra le due squadre, finchè il Benetton ha aumentato l'intensità del gioco schiacciando le Zebre, sfruttando una maul micidiale.

I Leoni non sentono la mancanza di un giocatore (Nacho Brex, espulso al 18') e le Zebre, pur giocando un bel match, peccando in alcune situazioni chiave, com Charlie Walker che nella ripresa si mangia una meta fatta. Nel finale di gara i bianco neri potrebbero addirittura guadagnare il doppio bonus su mischia di Treviso, a testimonianza del forte agonismo espresso dalle due squadre. 

Ecco le dichiarazioni dei trevigiani al Gazzettino di Treviso.

Braam Steyn: "Siamo stati dominanti in tutti gli aspetti del gioco. È stata una partita dura e anche particolare per il rosso subito dopo 20 minuti. In realtà non abbiamo mai sentito davvero la mancanza di un giocatore. Eravamo così ben preparati per ogni evenienza che anche con un'espulsione non ci siamo trovati in difficoltà".

"Per tutta la settimana abbiamo messo grande enfasi sull'attitudine. I tecnici hanno parlato soprattutto con noi avanti di questo aspetto, e ha fatto la differenza".

Marco Riccioni: "Siamo una squadra che può ambire a certi risultati, ma continuiamo a pensare a far bene partita dopo partita, e alla fine vedremo dove siamo arrivati".

Marco Bortolami: "La maggiore soddisfazione è vedere il carattere della squadra: l'unica cosa che non può essere insegnata e allenata. L'ho detto ai ragazzi, dopo gli ultimi minuti della precedente partita, noi possiamo aiutali a migliorare tecnicamente e mentalmente nel gioco, ma non possiamo allenare il "cuore". Davvero complimenti a loro".

 

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Foto Alfio Guarise

 

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