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Domenica di conferme in Serie B, con vittorie per tutte le squadre al comando nei quattro gironi. In primo piano c’è la vittoria del Florentia sul Livorno nel derby toscano d’alta classifica ma anche qualche risultato inatteso, che permesso a diverse squadre di cogliere il primo successo stagionale. Dopo quattro giornate continua a punteggio pieno solo la Primavera, che ha vinto la stracittadina con l’Us Roma 1947 segnando quattro mete, mentre il Florentia ha mancato il primo bonus nel derby toscano vinto su Livorno. Altre squadre scontano invece penalizzazioni: il Viadana (Girone 3) è partito da -12 mentre l’Avezzano (Girone 4) paga una sconfitta a tavolino con relativa penalità in classifica.

Classifiche e risultati di Serie B

 

GIRONE 1

A far rumore è il secondo tonfo consecutivo del Piacenza 1947, che dopo essere stato ridimensionato dalla capolista è sprofondato anche in trasferta a Bergamo. I padroni di casa allenati da Festa hanno regolato i biancorossi di Rolleston e Berzieri 41-14, superandoli in classifica al quinto posto. Saldamente al comando rimane il Cus Milano, che ha dato un altro assaggio del suo potenziale travolgendo 77-5 la matricola Ivrea. La squadra di Frati, prima a quota 19, ha il migliore attacco della categoria, con 219 punti segnati in quattro partite, ed anche la miglior differenza fatti-subiti (+185). Un punto sotto si trova il Tutto Cialde Lecco, che si è aggiudicato la delicata sfida tutta lombarda con il Franciacorta: primo tempo equilibrato, poi la squadra di Damiani ha segnato tre volte con Alippi, Samuele Locatelli e Sala, chiudendo 17-3. Giornata speciale per i fratelli Locatelli, divisi in un derby familiare: Giancarlo e Samuele con Lecco, Mattia con il Franciacorta. Salgono forte anche Nordival Rovato e Monferrato, rispettivamente terza e quarta. I bresciani hanno spazzato via 66-0 il Varese, salendo a 16 punti, mentre i piemontesi hanno raggiunto quota 12 annichilendo 76-3 il Sondrio Sertori. Il risultato più sorprendente è però il successo esterno dell’Amatori&Union, che era ultimo a 0 punti, sul difficile campo dell’Amatori Capoterra. Un risultato prezioso per i meneghini di Pisati e Cagnoni che si portano ad un punto da Ivrea, Sondrio e Varese e a due punti proprio dal XV cagliaritano.

 

GIRONE 2

Era la giornata dei derby nel girone del Centro, con i riflettori principali puntati sul campo del Florentia, chiamato a difendere il suo primato in classifica dalle velleità di sorpasso del Livorno. La squadra fiorentina ha portato a casa l’attesa sfida con il punteggio di 20-10: primo tempo sbloccato solo da un piazzato di Valente e match in equilibrio fino a metà della ripresa, quando con Ferrara e Gianassi gli uomini di Ferraro e Ciampa scavano il divario. Tardiva la meta di Canepa, autore di tutti i punti dei labronici. Il Florentia tuttavia lascia per strada il bonus, facendosi agganciare in testa dal Giacobazzi Modena. La squadra di Rovina si è aggiudicata senza problemi il derby tutto modenese giocato sul campo del neopromosso Highlanders Formigine. L’incontro è terminato 3-31, con tripletta di Pedrielli e doppietta di Parmeggiani. Spettacolo ed emozioni fino allo scadere hanno invece contraddistinto l’altro affare tra toscani, tra il Lions Amaranto e il Cus Siena. Dopo ottanta minuti di battaglia, quattro mete a testa, sorpassi e controsorpassi, ha deciso la sfida il giovane pilone livornese Bertini per il 25-24 finale che da cinque punti ai padroni di casa e due ai senesi di Sacrestano. Prime vittorie stagionali infine per Amatori Valorugby Emilia, che ha sconfitto 23-7 lo Jesi 1970, e per la cadetta della Capitolina, con un 36-17 ai danni della matricola Imola. Turno di riposo per il Parma 1931.

 

GIRONE 3

Equilibrio al massimo a Nord Est, dove tutte le partite terminano entro nove punti di scarto e in tre casi con il divario minimo. Non si è però giocato a Bologna, causa impraticabilità del campo: i rossoblù di Marshallsay, che erano al secondo posto, restano ad 11 punti scivolando in terza posizione, mentre il Castellana è attestato a metà classifica a quota 7. Il big match si giocava a Villorba, dove la capolista ha affrontato un Mirano 1957 agguerrito, che ha chiuso il primo tempo in vantaggio con due calci di Benetti. I ricci di Giazzon e Mazzariol, dopo aver accorciato con Vettori, sono passati a condurre con un piazzato di Fiacchi e una seconda marcatura, di Cattel, ma nel finale hanno subito il pareggio ad opera del miranese Bonaldo. Con un ultimo assalto i padroni di casa hanno fatto loro la partita, liberando al largo l’ala Pastrello per il 18-13 conclusivo. Dietro al Villorba, primo con 18 punti, c’è il Patavium Union (14) che se l’è vista brutta a Brescia. I padroni di casa allenati da Van Vuren hanno dimostrato notevoli progressi rispetto alle prime tre deludenti uscite, sfiorando la vittoria. Dopo un lungo braccio di ferro decide il calcio dell’estremo ospite Trambaiolo, per il 22-23 finale, mentre il piazzato del possibile sorpasso bresciano ha mancato il bersaglio. Per il Junior Brescia è comunque un primo punto che profuma di speranza.  Un altro match al cardiopalma si è giocato a Padova, nella sfida universitaria contro Ferrara. I due Cus hanno duellato fino all’ottantesimo, con primo tempo di marca patavina e riposta estense nella ripresa, chiusa dal piazzato di Bondoni a due minuti dal termine che ha fissato il punteggio sul 19-20. Il Cus Ferrara di Dardani aggancia al terzo posto Bologna (che ha una partita in meno) mentre il Cus Padova fa compagnia a Castellana, Mogliano, Valsugana e Verona in un nutrito gruppo di squadre al penultimo posto. Chi procede invece a passo spedito è il Viadana 1970, al quarto successo con bonus che gli ha permesso in poche giornate di attestarsi nella parte alta della classifica, al quinto posto insieme a Mirano. I cadetti mantovani trascinati da uno scatenato May hanno espugnato il terreno del Mogliano, sconfitto 21-30. Completa la panoramica l’altra sfida tra cadette, Verona-Valsugana, conclusa sul 27-26 per i padroni di casa grazie ad un drop di Krsul allo scadere.

 

GIRONE 4

La stracittadina della capitale tra la Primavera e l’Us Roma 1947 metteva a confronto la principale candidata a tornare in Serie A e la matricola terribile del girone del Sud. Il derby, giocato sotto la pioggia su un terreno pesante, ha confermato i pronostici della vigilia favorevoli ai padroni di casa, che dopo un primo tempo chiuso sul 15-0 con tre mete, hanno sigillato vittoria e primato in classifica a punteggio pieno con la quarta meta imponendosi 22-10. Per gli ospiti, dopo la prima domenica di segno negativo, si è aggiunta anche la decisione del giudice sportivo di annullare la partita vinta sul campo della Roma Olimpic 1930, a causa di un errore dell’arbitro che invece di far continuare il match in 14 (numero minimo) ha consentito all’Us Roma 1947 (che aveva esaurito i cambi) di sostituire un infortunato con un giocatore già uscito. Veleggia con il vento in poppa anche il Polisportiva Paganica, secondo a 18 punti, che ha colto il quarto successo consecutivo. I rossoneri di Rotellini hanno però dovuto sudare le proverbiali sette camicie per espugnare il centro universitario sportivo di Catania, dove i padroni di casa hanno resistito fino al 7-11 conclusivo. Vince anche l’altra squadra abruzzese, l’Avezzano, quarto in graduatoria, che ha punito 31-12 l’Ivpc Benevento, trascinato inizialmente dai fratelli Rettagliata, entrambi in meta, per chiudere con altre due marcature di Carnicelli e Troiani. E’ andata ancora male invece all’altra siciliana, il C.L.C Messina, che resta in fondo alla classifica (a -3) nonostante una prova coraggiosa sul campo del Frascati 2015, quinta forza del girone: 33-27 per i laziali, con i bianconeri dello Stretto che incamerano il bonus difensivo. Parlano romano le ultime due sfide: la Roma Olimpic 1930 ha regolato 29-7 la matricola Ragusa, ancora a secco di punti, mentre l’Arvalia Villa Pamphili si è rilanciato in terza posizione espugnando lo stadio Albricci di Napoli, fortino della Partenope, con il risultato finale di 15-29.

 

 

Classifiche e risultati di Serie B