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La figura del Video Analyst è diventata fondamentale nello staff tecnico di un squadra di rugby di alto livello. Da una decina di anni gli allenatori studiano i dati raccolti dalle video analisi di partite e allenamenti per migliorare il proprio gioco e per studiare gli avversari. Oggi non sono solo le nazionali, i club di Pro14, Top10 o Serie A a sfruttare questa importante pratica, anche i club di Serie B o C si stanno attrezzando. Oggi noi di Rugbymeet abbiamo raccolto spunti interessanti da Nicola Gatto, video analyst del Benetton Rugby ed ex giocatore di Mogliano, Rovigo e Petrarca.

“E’ nato tutto nei miei ultimi anni da giocatore a Mogliano, in quel periodo ho avuto come allenatore Franco Properzi, l’ex pilone della Nazionale. Grazie a lui mi sono avvicinato al mondo della video analisi, inizialmente affiancandolo e poi sono prima diventato il video analyst del Mogliano e oggi del Benetton” ci racconta Gatto del suo lavoro full time.

 

Il ruolo del video analyst nel rugby moderno è fondamentale soprattutto ad alto livello, quando si è evoluta questa figura negli ultimi anni?

“Sicuramente in Italia siamo partiti in ritardo rispetto al resto d’Europa, quindi inseguiamo un pò quello che si fa all’estero. E’ importante innovare, capire e apprendere da altre realtà. All’estero analizzano per certi aspetti dei dettagli diversi dai nostri, particolari che anni fa non si guardavano ma che ora sono fondamentali. Le variabili sono tante a livello statistico sulla prestazione, quelle di 5 anni fa non sono le stesse di oggi nell’economia della partita. E’ fondamentale rimanere aggiornati”.

 

 

Non deve essere facile gestire i numeri dei 23 atleti in campo durante ogni partita. I giocatori si lamentano delle statistiche personali? Riguardo a numeri sbagliati dei placcaggi per esempio.

“Certo che capita. Noi gestiamo la situazione molto tranquillamente, siamo esseri umani e possiamo sbagliare. Ci prendiamo un momento assieme al giocatore e confrontandoci assieme vediamo dove c’è l’errore, se c’è. La collaborazione è fondamentale per migliorare.”

 

Cosa serve per iniziare una buona video analisi di una partita di rugby?

“Per una buona video analisi non servono necessariamente software costosi o riprese televisive. Una camera fissa e un software gratuito reperibili facilmente online sono già più che sufficienti per iniziare ad analizzare ed estrapolare dati importanti. Per iniziare serve prima di tutto voglia e pazienza.”

 

 

Nicola Gatto ha messo a disposizione le sue conoscenze creando un video corso sulla Video Analisi nel Rugby

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Foto Alfio Guarise