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Il Rugby Colorno ha annunciato un cambio alla guida delle Furie Rosse, squadra femminile campione d’Italia 2018. Il nuovo Head Coach per la stagione 2019/20 sarà Plinio Sciamanna con lo spostamento di Nicola Liguori a assistente allenatore.

Sciamanna lascia Viadana dopo un decennio nel quale si è messo in evidenza come allenatore della mischia della prima squadra in Top12 nelle ultime due stagioni, “scelta questa che va nella direzione di un rafforzamento generale dello staff tecnico, punto di partenza per la costruzione di un futuro glorioso” recita il comunicato del club.

“A Colorno mi hanno accolto nel migliore dei modi, facendomi sentire subito parte integrante del club - dichiara Sciamanna -. E’ una società ben strutturata e ben organizzata, che stimo molto sotto tutti i punti di vista e che sono sicuro possa aiutarmi a crescere sia come persona che come allenatore. La presenza di un personaggio del calibro di Nick Scott rende tutto più interessante. A parte questo qui ritrovo tanti amici e volti noti. Per quanto riguarda il campionato quest’anno è stata messa in atto una nuova formula, che ci vedrà protagonisti nel girone più difficile, in compagnia delle super potenze Valsugana e Villorba. Ci sarà da combattere e lavorare sodo … Non vedo l’ora di cominciare questa nuova esperienza!”.

Negli ultimi giorni le notizie delle partenze di Giada Franco, Michela Sillari, Francesca Sberna e Michela Merlo, quattro delle giocatrici di punta bianco rosse, unite all’addio per fine carriera anticipato di Gaia Giacomoli e Irene Campanini, hanno scatenato commenti di alcune pagine Facebook di settore dove “crisi” è stata una delle parole più usate. A tal proposito il Rugby Colorno risponde con un comunicato ufficiale: il primo a prendere parola è l’ex responsabile Ivano Iemmi “non me ne vado, non ho nessuna intenzione di andarmene. Appartengo a questa squadra e a questo club e insieme continueremo a crescere negli anni. Penso si possa parlare piuttosto di passaggio generazionale: al termine della passata stagione ho capito che c’era bisogno di freschezza e forze giovani, per questo ho pensato che la cosa migliore da fare fosse affidare a mia figlia Alessia il ruolo di Responsabile del settore femminile.”

“Nessuna crisi e nessun tipo di rivoluzione in quel di Colorno - dichiara Alessia Iemmi -. Direi piuttosto INNOVAZIONE dettata dalle circostanze. Colorno ha cresciuto negli anni tante giocatrici di primissimo livello, ponendosi sempre come obiettivo il loro futuro – basti pensare alle 8 Furie Rosse che, solo quest’anno, hanno indossato la maglia della Nazionale Italiana. Per questo abbiamo deciso di lasciare libero spazio alle loro decisioni, supportando le ragazze non solo nelle scelte riguardanti la carriera sportiva, ma anche e soprattutto in quelle riguardanti la vita fuori dal campo … Nulla a che vedere dunque con l’ambiente o lo spogliatoio biancorosso, sono state pure e semplici scelte individuali quelle che hanno portato al felice trasferimento di Giada Franco alle Harlequins e alla cessione di Michela Sillari a Valsugana (per fare due esempi).”

Anche nei social non si è fatta attendere la risposta di una delle giocatrici più rappresentative del Rugby Colorno, l’azzurra Sara Tounesi: “vivo a Colorno da quasi 4 anni, e andarmene di casa per inseguire i miei sogni è stata una delle scelte più belle che abbia mai fatto, sopratutto perchè ho avuto la fortuna di ritrovarmi qui, in questa Società che ha saputo aiutarmi nel trovare un lavoro, che mi ha apprezzata come giocatrice, che mi ha dato la possibilità di avere un posto in cui dormire per riuscire a frequentare l'università e per allenarmi al meglio. Il Rugby Colorno è una delle poche, per non dire l'unica, società in Italia che ha dato tante possibilità e benefici che altre società purtroppo per vari motivi economici/ impossibilità non hanno potuto. Io sono grata di avere la possibilità di allenarmi su un campo, di avere l'acqua calda in spogliatoio, di avere un punto di ritrovo come la Club house, di avere persone sempre disponibili per qualsiasi cosa, di non affrontare spese per visite mediche o quota per giocare, di avere materiali disponibili, una palestra e tantissime altre cose. In quest'ultimo periodo ho letto e sentito troppe cose superficiali che non ho molto apprezzato. Penso che molte abbiano dato per scontato tante cose come ad esempio quelle che ho elencato. A volte non ci si rende conto di quanto siamo fortunate e mi dispiace moltissimo sentire o leggere varie imperfezioni sulla mia società. Non è giusto. Non esiste nulla di perfetto, in qualsiasi ambiente al mondo ci sono degli squilibri. Ma noi ragazze siamo tanto fortunate, più di tantissime altre società in Italia.”

 

La Serie A Femminile 2019/20  partirà con una nuova struttura e la novità dell’allargamento del campionato da due gironi da otto a quattro gironi da sette squadre (leggi qui).