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Si parla della squadra non in modo positivo, chi è da fuori guarda solo i risultati e ci sta, è legittima come interpretazione, ma personalmente, per noi che lo viviamo dall’interno, non è tutto negativo.

Al termine del Captain Run, l’ultimo allenamento di rifinitura in vista del match contro il Galles di sabato, è Sergio Parisse a parlare del momento azzurro e a presentare la seconda giornata del 6 Nazioni 2019, la prima tra le mura amiche dello Stadio Olimpico di Roma.

L’Italia è reduce dalla sconfitta di sabato scorso in Scozia (33-20), la 18° consecutiva nel torneo delle 6 Nazioni, un pesantissimo record negativo per gli azzurri allenati da Conor O’Shea, questo Parisse lo sa molto bene.

“Questa squadra già da un pò di tempo non si accontenta più di essere una solamente una squadra competitiva, vuole vittorie - esclama Sergio Parisse -. Riprendersi dalla sconfitta di Edimburgo non è facile ma il clima già da lunedì è stato molto positivo, ho fatto i complimenti alla squadra martedì perché vedere questo entusiasmo e questa resilienza del gruppo è eccezionale. E’ eccezionale perché sappiamo che intorno a noi c’è tutto tranne che fiducia, sappiamo che si parla della squadra non in modo positivo, chi è da fuori guarda solo i risultati e ci sta, è legittima come interpretazione, ma personalmente, per noi che lo viviamo dall’interno, non è tutto negativo. Sono contento di vedere un gruppo che reagisce in un modo così positivo e con tanta voglia di affrontare domani il Galles che è una grandissima squadra.”

Il capitano e numero 8 dell’Italia non può svelare il piano di gioco studiato per il Galles ma anticipa comunque qualcosa di importante:

“Non posso svelare il piano di gioco ma posso dire che c’è voglia di esse padroni del gioco, non come il primo tempo in Scozia .Non dobbiamo più fare quegli errori difensivi da prima fase. Domani vogliamo il possesso palla, non vogliamo passare tutto il pomeriggio a difendere. Vogliamo attaccare nel loro campo e non difendere nei nostri 30-40 metri come è successo sabato scorso”.

Arriva una domanda scomoda in conferenza stampa: finora è stato un appagamento stare al 6 Nazioni?

“Non è assolutamente un appagamento, siamo orgogliosi di partecipare al Torneo e di rappresentare l’Italia, in passato è stata messa in dubbio la nostra partecipazione. E’ vero che è da molte partite che non vinciamo ma vogliamo cambiare il trend già da domani. Non penso che abbiano invitato l’Italia al 6 Nazioni perché è un bel paese, dove si mangia bene e si può fare un bel weekend a Roma. L’Italia in passato ha avuto giocatori che hanno fatto grandi cose con questa maglia permettendo a noi di farne parte. Abbiamo dimostrato al mondo di saper battere grandi squadre.”

“Questo gruppo da qualche anno ha cambiato mentalità - prosegue Parisse -, in nazionale come nelle franchigie. Qualche anno fa per le franchigie perdere di 15 punti in trasferta poteva voler dire “dai non è andata male, ce la siamo giocata”. Oggi invece pareggiare all’ultimo minuto in trasferta con l’Ulster fa sentire i ragazzi molto arrabbiati”.

“Tanti giocatori hanno cambiato mentalità e approccio perché si sono resi conto che lavorando in un certo tipo di sistema e lavorando come si dovrebbe lavorare i risultati prima o poi arrivano. Hanno dimostrato più fiducia nei loro mezzi, soprattuto nella Benetton che sta facendo benissimo. Domani in campo ci sarà più di metà squadra di Treviso.”

Il Galles di Warren Gatland ha apportato ben 10 cambi rispetto alla vittoria di Parigi, ci saranno comunque giocatori del calibro di Liam Williams, Dan Biggar e Jonathan Davies a darci battaglia.

“Era da diverso tempo che non vedevamo giocare il Galles così male, sicuramente hanno influito le condizioni meteo e la Francia in certi frangenti li ha messi sotto. Poi i gallesi sono riusciti a vincere ma segnando due mete non costruite. E’ comunque una squadra terza nel Ranking che non perde da 10 partite. E’ una squadra molto efficace, hanno un buon pacchetto di mischia con dei trequarti di talento.” conclude Parisse.

 

Il match tra Italia e Galles, valido per la seconda giornata del 6 Nazioni, è in programma sabato alle ore 17.45 e sarà trasmesso in diretta TV su DMAX.

 

Le formazioni:

Italia: 15 Jayden Hayward, 14 Edoardo Padovani, 13 Michele Campagnaro, 12 Luca Morisi, 11 Angelo Esposito, 10 Tommaso Allan, 9 Guglielmo Palazzani, 8 Sergio Parisse (c), 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 David Sisi, 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Nicola Quaglio
Panchina: 16 Luca Bigi, 17 Cherif Traore’, 18 Tiziano Pasquali, 19 Federico Ruzza, 20 Marco Barbini, 21 Edoardo Gori, 22 Ian McKinley, 23 Tommaso Benvenuti
All. Conor O’Shea

Galles: 15 Liam Williams, 14 Jonah Holmes, 13 Jonathan Davies (c), 12 Owen Watkin, 11 Josh Adams, 10 Dan Biggar, 9 Aled Davies, 8 Josh Navidi, 7 Thomas Young, 6 Aaron Wainwright, 5 Adam Beard, 4 Jake Ball, 3 Samson Lee, 2 Elliot Dee, 1 Nicky Smith
Panchina: 16 Ryan Elias, 17 Wyn Jones, 18 Dillon Lewis, 19 Alun Wyn Jones, 20 Ross Moriarty, 21 Gareth Davies, 22 Gareth Anscombe, 23 Hallam Amos
All. Warren Gatland

 

Stadio Olimpico, Roma

Arbitro: Mathieu Raynal (France)
Assistenti: Wayne Barnes (England), Shuhei Kubo (Japan)
TMO: David Grashoff (England)

 

 

Risultati e classifica della 1° giornata di Guinness Sei Nazioni 2019 - clicca sul match per tabellino e statistiche

Foto Pino Fama

 

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