Top 14: il Tolosa è favorito, ma nelle due finali precedenti ha sempre vinto Bordeaux
Venerdì la partita più importante del rugby di club mondiale. Tutte le curiosità
La finale del Top 14 francese di venerdì 28 giugno alle ore 21.00 a Marsiglia fra Stade Toulosain e Union Beglès Bordeaux è uno dei massimi eventi a livello mondiale per il rugby di club. Vale una finale di Champions Cup (infatti Tolosa è campione europeo in carica ed è la squadra che ha vinto più volte il trofeo) e più di una finale di Premiership, URC o Super Rugby, visto che il campionato francese oggi non ha paragone per concentrazione di talenti, qualità e risorse economiche. È l'NBA del rugby, per fare un paragone con il basket. Vedremo se in campo ci sarà anche l'ala-estremo azzurro Ange Capuozzo fra le fila dei tolosani (le formazioni non sono ancora state annunciate). In semifinale è stato escluso, a riprova della ricchezza delle rose dei club francesi.
I due migliori attacchi d'Europa
Secondo Midy Olympique-RugbyRama è una finale «fra i due migliori arsenali offensivi d'Europa». Ma non sarà «una guerra di cloni, bensì un confronto di stili fra l'attacco veloce dei girondini e il formidabile sistema tolosano». Il primo che ha nell'ala Damien Penaud la freccia più pericolosa, il secondo è guidato da Antoine Dupont, miglior mediano di mischia al mondo, autore secondo un'analisi della stesso sito-settimanale di 31 passaggi decisivi in stagione, cioè assist diretti o giocate che hanno permesso ai compagni di andare a segno. Dupont è in corsa per un fantastico poker nella stagione in cui ha rinunciato alla Nazionale a XV per dedicarsi al seven. Ha già vinto la Champions Cup con il Tolosa e le World Series con la Francia a 7, dopo il titolo francese di venerdì con il suo club metterà nel mirino la medaglia d'oro all'Olimpiade di Parigi.
Il Tolosa è favorito
Il Tolosa nella finale di venerdì parte favorito perché è arrivato primo in regular season, ha la rosa di maggiore qualità e ha vinto tre degli ultimi quattro campionati francesi (nella serie si è inserito solo il Montpellier di Paolo Garbisi nel 2022). L'Union Bègles Bordeaux da quando c'è stata la fusione dei club della città (2006) non è mai stato campione di Francia. Il Bouclier de Brennus, lo scudetto francese, si assegna però dal 1892 e andando indietro nel tempo si scoprono due dati interessanti.
Il Bordeaux ha dalla sua i precedenti
Prima della fusione gli antenati dell'UBB hanno vinto 9 titoli, 7 come Bordeaux e 2 come Bègles, più 6 finali perse. La città e i suoi club sono quindi al quarto posto per campionati francesi vinti dietro a Tolosa (22 titoli, 7 finali perse), Stade Francais (14 titoli, 9 finali perse) e Beziers (11 titoli, 4 finali perse). Quindi Bordeaux è una realtà di grande tradizione. E le uniche due volte che si è trovato in finale contro il Tolosa l'ha sempre battuto. È successo quando si chiamava Bègles nel 1969 (vittoria 11-9) e nel 1991 (vittoria 19-10).
Non c'è il due senza il tre, quindi Bordeaux oltre al suo attacco potrà fare affidamento sulla cabala e la tradizione per sovvertire il pronostico, uscendo dalla stadio Velodrome di Marsiglia con lo "scudetto della stella". Dupont e compagni faranno di tutto perché non accada.