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La pioggia battente e il vento di Perth di certo non giovano alla spettacolarità della partita ma la sensazione è che entrambe le squadre si stiano giocando moltissimo, forse troppo per permetterci di vedere del bel rugby. Gli errori di esecuzione e la foga da entrambe le parti dominano tutti gli ottanta minuti.

Nel primo tempo i Wallabies si puntellano alla mischia che regge l'urto dei Pumas e, sotto l'acqua, riescono a trovare le soluzioni ideali per allungare oltre il break con l'ottima iniziativa di quello splendido finisseur che è Israel Folau. Le fasi iniziali del match sono state dominate dal duello sui punti d'incontro e inizialmente ha avuto la meglio il furore e l'orgoglio argentino cui però ha risposto l'Australia con freddezza e con classe quando ha saputo innescare il suo ottimo estremo, inarrestabile quando sente il profumo della linea dei sogni. La chiave finale della partita e della prima frazione si legge nell'indisciplina dei Pumas che concedono con una leggerezza imperdonabile la punizione che fissa il punteggio sul 14-3.

Nel secondo tempo sale in cattedra la mischia Argentina che inizia a mettere sotto costantemente quella in green and gold, il lavoro di sfiancamento si concretizza prima con il calcio di punizione, per introduzione storta da parte di Nic White, che concede la punizione del 14-6 a Nicolas Sanchez e si conclude con l'ottima interpretazione corale di Sanchez e del sempreverde Felipe Contepomi che porta alla bella meta di Juan Manuel Leguizamón a 15 dalla fine.

Ben Mowen e compagni riescono fortunatamente a tenere distanti i Pumas dall'area di rischio e conducono in porto un match soffertissimo...Ewen McKenzie tira un bel sospiro di sollievo. Nota di merito alla classe e alla sapienza di Adam-Ashley Cooper ma il Man of the Match, per come ha saputo gestire i suoi, è sicuramente Nic White.

L'Argentina può solo recriminare per la sua scarsa disciplina!

 

Marcatori:

Australia:
Meta: Folau 27'
Punizioni: Lealiifano 11' 16' 40'

Argentina:
Meta: Leguizamón 64'
Con: Sanchez 65'
Pen: Sanchez 7' 60'

 

Australia:

15 Israel Folau, 14 James O'Connor, 13 Adam-Ashley Cooper, 12 Christian Lealiifano, 11 Nick Cummins, 10 Quade Cooper, 9 Nic White, 8 Ben Mowen (c), 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 Kane Douglas, 4 Rob Simmons, 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore, 1 James Slipper.
A disposizione: 16 Saia Faingaa, 17 Scott Sio, 18 Sekope Kepu, 19 Sitaleki Timani, 20 Ben McCalman, 21 Will Genia, 22 Matt Toomua, 23 Tevita Kuridrani.

 

Argentina:

15 Juan Martin Hernandez, 14 Horacio Agulla, 13 Gonzalo Tiesi, 12 Felipe Contepomi, 11 Juan Imhoff, 10 Nicolas Sanchez, 9 Thomas Cubelli, 8 Juan Manuel Leguizamón, 7 Pablo Matera, 6 Juan Martín Fernández Lobbe, 5 Julio Farias Cabello, 4 Manuel Carizza, 3 Juan Figallo, 2 Agustín Creevy, 1 Marcos Ayerza.
A disposizione: 16 Eusebio Guiñaz, 17 Nahuel Lobo, 18 Juan Pablo Orlandi, 19 Mariano Galarza, 20 Benjamín Macome, 21 Martín Landajo, 22 Santiago Fernández, 23 Lucas González Amorosino.

 

Arbitro: Nigel Owens (Galles)

 

 

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