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Inizio incredibile dell’Italia che tiene botta, gestisce bene i calcetti dietro la linea e, poi, crea due splendidi buchi prima con Luca Morisi e poi con Haimona, bravo Leo Sarto a fissare l’uomo e servire la palla della meta di Sergio Parisse. L’Italia difende bene ed ha il comando del gioco, crea un’altra occasione incredibile con un calcetto oltre la linea di Haimona per Masi, Castro spreca con un in avanti. Il gioco si ferma per un brutto infortunio a Mike Brown che esce in barella.

Gli inglesi prendono il comando delle mischie e alzano il ritmo creando un paio di buchi pericolosissimi, difesi in extremis da Parisse e Gori, un intercetto di Biagi ci regala un’altra gran occasione prima che Ford punisca una nostra scorrettezza con un calcio. Ottima Italia sino ad ora, grande cuore e buon gioco.

Da touche decisione sconcertante del TMO che al 24’ assegna la meta agli inglesi, palla contesa da Ugo Gori che difende su Vunipola e lo porta fuori. Il calo di concentrazione che ne segue ci costa anche la seconda meta su un buco di Joseph.

L’Italia prova a rientrare con due calci dalla lunga distanza di Haimona che non ha il piede caldo. Il pallino del gioco è in mano agli inglesi. Sull’ennesimo tentativo da touche ai 5 metri l’Italia difende egregiamente e costringe gli inglesi al turn-over.

Teniamo in mischia e calciamo fuori per la fine del primo tempo. 

Nel secondo tempo gli inglesi entrano in campo alzando subito il ritmo, e prendono subito 3 punti con Ford. Poi un’invenzione di Sarto ci regala un break decisivo, il riciclo veloce vede Luca Morisi inventare una meta bellissima. Peccato che a Haimona gli si sia congelato il piede. Gli inglesi ci puniscono subito, la nostra mischia sui 5 non tiene e Youngs ci sorprende giocando il calcio di punizione veloce e vola in meta.

La benzina italiana inizia a scarseggiare, cala un pochino la concentrazione e gli inglesi ci puniscono con altre due mete in sequenza. L’Italia con orgoglio ci prova fino alla fine, cerca la terza meta e la trova con un’ottima iniziativa di Bisegni finalizzata da Luca Morisi che segna ben 2 mete a Twickenham.

Finisce qui, la grossa differenza l’hanno fatta le palle di recupero, l’Italia in attacco è stata spesso costretta al turnover che gli inglesi hanno quasi sempre sfruttato con mete. La differenza alla fine ci sta quasi tutta.

 

Tabellino: 5' meta Parisse (0-5), 20' cp Ford (3-5), 24' meta Vunipola (8-5), 27' meta Joseph trasf. Ford (15-5) Primo tempo 15-5  45' cp Ford (18-5), 50' meta Morisi (18-10),56' meta Youngs trasf. Ford (25-10), 58' cp Ford (28-10), 61' meta Joseph trasf. Ford (35-10), 63' meta Cipriani trasf. Cipriani (42-10), 68' meta Easter (47-10), 79' meta Morisi trasf. Allan (47-15)

Calciatori

Inghilterra: Ford cp 3/3, trasf 3/4  Cipriani trasf 1/2

Italia: Haimona cp 0/2, trasf 0/2  Allan trasf 1/1

Man of the match: Jonathan Joseph (Inghilterra)

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Luther Burrell, 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Chris Robshaw (c), 6 James Haskell, 5 George Kruis, 4 Dave Attwood, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley, 1 Joe Marler.

Panchina: 16 Tom Youngs, 17 Mako Vunipola, 18 Kieran Brookes, 19 Nick Easter, 20 Tom Croft, 21 Richard Wigglesworth, 22 Danny Cipriani, 23 Billy Twelvetrees.

Italia: 15 Luke McLean, 14 Leonardo Sarto, 13 Luca Morisi, 12 Andrea Masi, 11 Giovambattista Venditti, 10 Kelly Haimona, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse, 7 Francesco Minto, 6 Mauro Bergamasco, 5 Marco Bortolami, 4 George Fabio Biagi, 3 Martin Castrogiovanni 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Alberto De Marchi.

Panchina: 16 Andrea Manici, 17 Matias Aguero, 18 Dario Chistolini, 19 Joshua Furno, 20 Samuela Vunisa, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Tommaso Allan, 23 Giulio Bisegni.

 

Arbitro: Johnny Lacey (Irlanda)

Assistenti: Pascal Gauzère (Francia), Mike Fraser (Nuova Zelanda)

TMO: George Ayoub (Australia)

 

Risultati e classifica del 6 Nazioni

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