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Il Sei Nazioni e il Championship potrebbe giocare alcune delle loro partite nei prossimi anni negli Stati Uniti, per lanciare la Coppa del mondo che gli USA ospiteranno nel 2031 e che potrebbe rischiare il flop, vista la ridotta popolarità del rugby in quel Paese. L'ipotesi è fatta trapelare dal chief executive di World Rugby Alain Gilpin, a margine dell'annuncio delle 27 città o aree geografiche degli Stati Uniti che hanno dato la disponibilità a ospitare partite del Mondiale (vedi articolo), compresi alcuni stadi della NFL di football americano. Le parole del dirigente sono riportate dal sito sudafricano SaRugbyMag, da quello francese Midol-Rugbyrama e dal altri mezzi di informazione. Sono state pronunciate prima del match Nuova Zelanda-Irlanda 26-13, seconda partita negli Usa fra le due nazionali, che ha fatto il tutto esaurito (62.000 spettatori) al Soldier Field di Chicago, la casa dei Bears di footoball americano.

Le parole di Gilpin

Queste le parole di Gilpin su SaRugbyMag: «Ci sono molte differenti opportunità. Possiamo portare una stagione regolare o altre partite? Possiamo portare alcuni match di The Rugby Championship? Possiamo portare in futuro gare del Sei Nazioni? Sono tutte possibilità che vogliamo esplorare». L'obiettivo secondo Gilpin è incentivare le entrate economiche delle federazioni coinvolte (e questo farebbe comodo anche all'Italia e alle casse in rosso della Fir) e creare una audience sostenibile per il rugby in Nord America (per scongiurare il rischio flop al Mondiale). «Tutte queste Unions potrebbero beneficiare di ulteriori risorse economiche e commerciali che attualmente non hanno. Mentre per gli Stati Uniti costruiremmo un'audience di cui beneficerebbe la Coppa del mondo 2031. Vogliamo trovare un equilibrio fra crescita economica e interesse dei tifosi. Ci sono molti fans delle nazionali europee qui in America. Perché non devono avere la possibilità di vederle, all'interno di un progetto credibile».

L'Italia nel New Jersey

Se un progetto del genere va in porto, una partita dell'Italia potrebbe essere giocata nel New Jersey, dove ci sono ampie comunità di nostri connazionali. L'Irlanda avrebbe Chicago e Boston come sue roccaforti. Inghilterra, Galles e Scozia altre località. La Francia avrebbe tutta la parte Canada francofono o le zone delle Lousiana. Vedremo partita del Sei Nazioni o del Championship negli USA? I due test Nuova Zelanda-Irlanda hanno aperto la strada. La sfida Argentina-Sudafrica a Twickenham dell'ultimo Championship costituisce un altro esempio. La regola è che il rugby, come l'alta finanzia, "follow the money", segue il denaro, e andrà dove lo trova.