Il museo del rugby presenta "per la liberta' il rugby oltre le sbarre"

La Fondazione Il Museo del Rugby, Fango e Sudore avrà il piacere di presentare venerdì 15 gennaio (ore 19.00) a Colleferro, nella sede di Via Carpinetana Sud 144, lultima opera editoriale di Antonio Falda, Per la libertà. Il rugby oltre le sbarre", un viaggio fra le gli istituti detentivi italiani alla scoperta di uno sport, il rugby, che tramite il Progetto Carceri si fa strumento sociale e occasione di recupero.
Una ricerca appassionante su come la pratica sportiva incida nell'animo delle persone. Storie di detenuti che nel rugby cercano il riscatto personale, di operatori che impegnano il proprio tempo libero per andare a insegnare il rugby in carcere. Di uomini della Polizia che queste attività le hanno volute, permesse, promosse.
Falda già autore, tra gli altri, della biografia di Franco Ascantini Franco come il rugby, Premio USSI 2014 presentato da Il Museo del Rugby in occasione della mostra allestita temporaneamente presso la Ford Carpoint di Roma - si è recato nel carcere minorile di Nisida, e negli istituti detentivi di Terni, Torino, Monza, Frosinone, Porto Azzurro, Bollate e Firenze. Lì ha incontrato gli operatori esterni, gli educatori/allenatori, i direttori, i comandanti della polizia penitenziaria e naturalmente i detenuti, per vivere direttamente queste esperienze.
Falda racconta ora un altro aspetto di questo sport che più di altre discipline insegna il rispetto per il proprio avversario e l'attenzione alle regole, "uno sport bestiale giocato da gentiluomini".
Il libro verrà illustrato dallo stesso autore, Antonio Falda, alla presenza di uno dei suoi ispiratori, Alejandro Villalon, ex giocatore ed oggi allenatore di rugby che ha portato la pallovale allinterno della Casa Circondariale di Frosinone.