Basta finale scudetto a Parma. Duodo: "con la Lega per decidere"
Il presidente federale lo aveva proposto già per la prossima del 31 maggio

Dopo quattro stagioni finisce l'era dello stadio Lanfranchi sede neutrale della finale scudetto? Sembra proprio che si vada in questa direzione. L'ha fatto capire il presidente della Federazione italiana rugby in una dichiarazione al quotidiano "Gazzettino".
La proposta
Il massimo dirigente italiano ha dato addirittura la disponibilità al presidente della Lega italiana rugby, Giulio Arletti, di cambiare la sede della finale già da questa edizione del campionato di Serie A Elite, se i quattro club coinvolti nelle semifinali (Viadana, Rovigo, Petrarca, Valorugby) avessero trovato una sede condivisa da proporre. Tempi troppo stretti (è fissata per il 31 maggio), questioni organizzative e una struttura di Lega ancora in embrione non lo hanno permesso, ma il "tavolo fra Fir e Lega" sul tema resta aperto in vista del 2026 e delle finali future, dice chiaramente Duodo.
Le ipotesi
Si tornerà alla finale scudetto sul campo della miglior classificata in stagione regolare fra le due finaliste, come succedeva fino al 2021? In quell'occasione il Plebiscito di Padova. Oppure si opterà per il campo della vincitrice della regoular season, indipendentemente dal fatto che arrivi in finale o no, per dare un mese di tempo per allestire l'evento? Oppure si sceglieranno altre soluzioni. Il tema è aperto ed è un importante banco di prova per la maturità, l'unità e la strategia di crescita della Lega.

La dichiarazione di Duodo
Questa la dichiarazione di apertura del fronte finale scudetto fatta da Duodo a Gazzettino, in un articolo firmato Ivan Malfatto.
"Ho riflettuto insieme al presidente della Lega italiana rugby Giulio Arletti sulla possibilità di dare ai club l'opportunità di spostare la prossima finale del 31 maggio da Parma allo stadio di una delle 4 semifinaliste - afferma Duodo - Questo all'interno di un dialogo Fir-Lega sulla valorizzazione del campionato che va avanti dal primo giorno e che si è già concretizzato con la finale di Coppa Italia al "Battaglini". Sarebbe stato bello, e auspicabile, che l'ipotesi si fosse realizzata, per giocare a Rovigo, o in uno degli altri tre stadi. Non è stato possibile, per motivi organizzativi e di tempistiche. La finale del 31 maggio sarà a pertanto a Parma, con la macchina organizzativa federale già pronta. Il tavolo però resta aperto per la prossima stagione. L'obiettivo è individuare una nuova modalità di assegnazione della finale, condivisa con tutte le società di Serie A Elite, anche per farle sentire più participi di questo progetto di collaborazione. Tra le ipotesi, quella di giocare in casa della squadra prima classificata in regular season".