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E’ stata una bella e intensissima gara quella disputata dai centri di formazione sardo e siciliano. L’immancabile sole ha accompagnato le due squadre in campo, e i circa 300 sostenitori sugli spalti, accorsi per l’occasione al comunale di Capoterra. Le due formazioni provenivano da una sconfitta, i sardi a danno del cdf Frascati Lazio, i siciliani dal vicino cdf di Catania sempre in Sicilia. Le premesse della vigilia erano quelle di un pronto riscatto, e la tensione nervosa serpeggiava tra i due schieramenti, malgrado si trattasse di atleti under 16. Cominciano bene i padroni di casa che sfruttano al meglio le lunghe leve dei trequarti, marcando una meta in velocità dopo appena dieci minuti di gioco. Gli ospiti non stanno a guardare e rispondono a loro volta depositando l’ovale in meta dopo una interminabile sequenza di ruck generate da una serie di punizioni all’interno dei 22. Come dalle premesse, la partita si presente molto equilibrata, anche se il primo tempo si conclude in favore dei padroni di casa per 12 a 7. Durante l’intervallo il coach Queirolo, certo di poter sfruttare le carenze dei siciliani, indica ai suoi ragazzi la via per il possibile successo, pesanti e votati al gioco chiuso, i siciliani soffrono nel gioco alla mano in velocità. Sono proprio queste le armi vincenti, apertura fino all’ala velocità massima, e sostegno al portatore di palla, mandano in visibilio il pubblico che applaude la terza meta sarda a inizio del secondo tempo. La partita sembra tendere verso il cdf di Capoterra, ma i ragazzi del cdf del Messina accorciano le distanze ancora in fase di gioco chiuso, e in superiorità numerica per un temporaneo comminato al pilone di casa reo di un avanti volontario. Negli ultimi quindici minuti, è solo Sardegna, che malgrado i cambi, mette a segno la quarta meta sempre con gioco alla mano, allontanando definitivamente gli avversari dal possibile recupero. Soddisfazione quindi per tutto il movimento giovanile sardo che intravede nel centro di formazione, la possibilità di una crescita del movimento rugbystico isolano per gli anni a venire. Molti sono i sacrifici affrontati da genitori e società e non ultimi i ragazzi stessi costretti a trasferte di anche trecento chilometri per partecipare agli allenamenti nel centro di formazione individuato per la Sardegna a Capoterra in provincia di Cagliari.

Il ringraziamento va a tutti, allenatori, dirigenti, genitori e atleti, consapevoli che la strada della crescita passa attraverso questo tipo di esperienza.

Il prossimo appuntamento è fissato per il 26 genn.2014 quando i nostri giovani atleti affronteranno la trasferta in terra di Sicilia contro il centro di formazione Catania.

Tutti i risultati di giornata

Girone 1

RECCO –PARMA,  24 – 05  (5-0)
PIACENZA –TORINO, 26 – 17  (5-0)

Girone 2
RHO –VARESE, 10 – 24  (0-5)
VIADANA  –MILANO,  00 – 31  (0-5)

Girone 3
PRATO –BOLOGNA, 22 -  31  (1-5)
REGGIO –ANCONA,  25 – 00  (5-0)

Girone 4
L’AQUILA –  NAPOLI,  63 – 12  (5-0)
BENEVENTO –ROMA NORD, 05 – 70  (0-5)

Girone 5
BRESCIA –  ROVIGO, 07 – 29  (0-5)
PADOVA –ROVATO,  rinviata.

Girone 6
MOGLIANO–MIRANO, 26 – 10  (5-0)
UDINE –  TREVISO,  07 – 40  (0-5)

Girone 7
PERUGIA –  AREZZO,  07 – 10  (1-4)
LIVORNO –  ROMA SUD,  00 – 48  (0-5)

Girone 8

CATANIA –FRASCATI, 07 – 43  (0-5)
CAPOTERRA –MESSINA,  24 – 14  (5-0)