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La conferenza stampa FIR si apre con l'annuncio da parte di Marzio Innocenti su Jake Polledri, reduce da due gravi infortuni che lo hanno tenuto lontano dal rugby e dalla nazionale per diverso tempo. Il presidente, visibilmente emozionato, ha dichiarato che il giocatore sarà messo sotto contratto per tre anni con le Zebre Rugby. 

Ai microfoni anche l'amministratore delle Zebre Michele Dalai: "L'idea di riportare Jake alle Zebre è nata da una chiacchierata con Marzio. Abbiamo pensato quale fosse il modo giusto per portarlo a casa. Ha vissuto cose complesse, e questo deve essere un esempio per i ragazzi più giovani. Molti ragazzi non hanno la giusta esperienza di vita e un giocatore così può soltanto essere d'aiuto."

A queste le parole di Franco Togni: "Ci carichiamo di una responsabilità, vale a dire accompagnare Jake Polledri a quello standard che lui aveva prima dell'infortunio. Queste negoziazioni durano in genere settimane, invece sono bastati due scambi di mail prima della firma ufficiale."

In merito all'opzione contrattuale Franco Togni ha considerato la possibilità per Polledri di rescindere il contratto, nel caso ci sia l'interesse da parte del giocatore di voler tornare in Premiership: "Ovviamente l'obiettivo è far sì che Jake si innamori del contesto che troverà a Parma, è necessario che i giocatori siano felici".

Da remoto parla proprio Jake Polledri, collegato da Gloucester: "Ringrazio il presidente federale per le sue parole. Io e la mia famiglia siamo emozionati per questa esperienza che mi aspetta a Parma, metterò al servizio della franchigia l'esperienza avuta in Premiership. La mia spalla sta recuperando, l'operazione non è stata particolare e il recupero procede bene. L'obiettivo sarà quello di tornare in campo nei prossimi tre o quattro mesi per essere presente nella squadra che preparerà la Rugby World Cup".

Infine due parole da parte di Marzio Innocenti sulle condizioni di Ange Capuozzo: "Attualmente ha un ematoma sotto la spalla e avverte dolore. Difficilmente sarà impiegato per la partita di sabato prossimo con la Scozia. L'ho sentito telefonicamente, non era felice né sereno, pertanto abbiamo deciso di non impiegarlo. Abbiamo fatto così anche per Garbisi, lo abbiamo schierato in campo soltanto quando era effettivamente in condizioni di giocare."