Top14: best xv rugbymeet

Concluso in bellezza il campionato più bello dell'emisfero nord non ci resta che rivedere la stagione e valutare chi si è guadagnato i gradi per far parte del XV ideale, il compito non è certo facile dovendo scegliere tra così tanti campioni. La scelta è inevitabilmente caduta su diversi giocatori delle squadre arrivate ai playoff, Toulon in primis ma vi abbiamo riservato qualche sorpresa premiando chi si è distinto nel corso di tutta la stagione!
Il Best XV di Rugbymeet:
15 Brice Dulin (Castres): uno dei giocatori più talentuosi del campionato, una sicurezza e veramente mortifero nell'uno contro uno!
14 Metuisela Talebula (Bordeaux): basterebbe dire che è il metaman del campionato con 16 segnature in 23 match, è stato una spina nel fianco costante nelle difese avversarie. Praticamente impossibile da fermare è andato a segno in ogni occasione buona gli si sia presentata.
13 Joe Rokocoko (Bayonne): presenza inamovibile ha sostenuto e guidato alla salvezza Bayonne con la sua classe. Impressionante il ruolino di marcia che lo vede presente sul campo in 25 partite su 26, 1956 minuti giocati e 9 mete.
12 Matt Giteau (Toulon): pronto a sostituirsi a Wilko all'apertura quando richiesto, pronto a sostituirsi a Wilko come calciatore, secondo playmaker della squadra, difensore assatanato, pronto a sacrificarsi e fare il gregario in parecchie occasioni eppure al momento giusto stupendo finisseur tant'è che ha messo a segno ben 9 mete in stagione e 1 in semifinale. Stratosferico!
11 Rene Ranger (Montpellier): arrivato in corsa alla corte di Fabien Galthie ha guadagnato da subito un posto da titolare fisso, giocatore spettacolare ed efficace ha aggiunto ulteriore peso alle opzioni dei trequarti di Montpellier. Una volta metabolizzato il gioco francese ha iniziato anche a segnare (4 in stagione regolare e 1 nella sfortunata semifinale con Castres) oltre che a far segnare.
10 Jonny Wilkinson (Toulon): serve qualche commento ulteriore?
9 Rory Kockott (Castres): si è confermato il mediano di mischia più performante nel corso di tutta la stagione, capace di gestire con ritmo e intelliganza la sua squadra. Ottimo realizzatore anche da distanza siderale, qualche volta ha peccato di protagonismo ma glielo si può perdonare.
8 Antoine Claassen (Castres): fa tutto ciò che si può chiedere ad un numero 8, attacca, difende, salta in touche e segna mete. Sempre presente per i suoi ha "tirato la carretta" costantemente tanto da finire con 1541 minuti giocati in stagione regolare e quasi 1800 considerando i playoff, sua l'importantissima meta in semifinale!
7 Mamuka Gorgodze (Montpellier): il georgiano ha perso la prima parte della stagione ma poi si è confermato la vera "powerhouse" della mischia dell'Herault. Domina per presenza fisica e aggressività, gran combattente!
6 Juanne Smith (Toulon): il vero flanker sudafricano, fisico, feroce e sempre presente. Gran classe per Juan che conclude un'annata strabiliante.
5 Francois Van der Merwe (Racing Metro): peso e presenza nella mischia del Racing, ha giocato praticamente sempre e garantito quella solidità che ha visto i parigini arrivare alle semifinali.
4 Richard Gray (Castres): l'internazionale scozzese ha mostrato nel corso di tutta la stagione le sue grandi qualità, fiero lottatore, presenza dominante in touche e ottimo nel gioco aperto, il simbolo della seconda linea moderna.
3 Carl Hayman (Toulon): inossidabile per molti tuttora il miglior pilone destro al mondo tanto che Castro si è dovuto accontentare di un basso minutaggio.
2 Guilhem Guirado (Perpignan): il migliore nella sfortunata stagione di Perpignan, ottimo in mischia chiusa e solido in touche si guadagna la presenza tra i Bleus.
1 Heinke Van der Merwe (Stade Francais): guida la prima dello Stade ed è protagonista della stagione dei parigini, a detta di molti il miglior nuovo arrivo nel club di capitan Parisse. Ottimo in mischia chiusa e solidissimo nel gioco aperto.
Il nostro MVP? Matt Giteau sopra tutti anche oltre Sir Jonny!