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Rieccoci con l’appuntamento periodico dedicato alle tattiche e tecniche del rugby moderno. Ogni settimana vi mostreremo e analizzeremo brevemente una meta con uno dei tecnici più preparati d’Italia, Umberto Casellato attuale allenatore del Rugby Rovigo ed ex head coach di Fiamme Oro, Benetton Rugby, Zebre Rugby, Rugby Mogliano e Venezia.

In questo video potrete osservare la meta di Rieko Ioane in Blues - Stormers di Super Rugby, meta marcata da prima fase con lancio del gioco partito da touche all’altezza dei 60 metri dalla linea di meta avversaria.

 

Questo set up parte con una touche vinta sul primo blocco (numero 6), è un buon delivery per il passaggio 9-12 anche se solitamente per un passaggio tanto lungo si predilige la conquista a fondo touche.
Normalmente è difficile andare in
zona 3 (la zona di campo al largo) con un passaggio così lungo del mediano, è difficile perché ciò avvantaggia il line speed della difesa.

Una volta che la palla arriva al numero 12 (Ma’a Nonu) c’è poi un finto block dell’avanti dei Blues, la difesa sale forte e i due centri avversari ancora di più per prendere Ioane palla in mano.

L’ovale arriva al numero 10 dei Blues che scarica corto a Ioane che si trova su una linea di corsa esterna con a disposizione due compagni di squadra (numero 15 e numero 14).

Con la conquista da touche sul primo blocco le difese tendono a salire forte con l’intenzione di placcare gli avversari prima che essi possano fare due passaggi.


Da sottolineare che Rieko Ioane prende palla in mezzo ai pali e ha circa 30 metri di spazio esterno per correre, impegnare gli avversari e giocare con i suoi due compagni (numero 15 e numero 14).

I Blues sono stati bravi a stringere la difesa e permettere al giocatore più veloce di correre nello spazio per giocare il sovrannumero all’esterno.

 

 

 

 

 

 

 

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