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Il Benetton Rugby annuncia una importante partnership con i Queensland Reds, storica franchigia australiana con sede a Brisbane, che nel corso degli anni ha formato autentiche leggende del rugby nazionale e internazionale. I Reds militano nel Super Rugby, che hanno conquistato nel 2011, quando in campo schieravano i Wallabies Quade Cooper, Will Genia e Digby Ioane, zio di Monty Ioane, confermandosi una delle realtà più rilevanti del panorama rugbistico dell'emisfero sud.

​Quattro giocatori dai Reds

Questa collaborazione segna l'inizio di un progetto ambizioso che vedrà quattro giocatori dei Reds unirsi temporaneamente alla rosa biancoverde. A vestire la maglia dei Leoni saranno il centro Josh Flook, il terza linea John Bryant, il tallonatore Richie Asiata ed il mediano di mischia Louis Werchon: un'opportunità di crescita reciproca e di arricchimento tecnico per entrambe le realtà. Bryant arriva da una recente esperienza internazionale con i Reds che hanno affrontato i British Lions, Tonga e Galles.

Quade Cooper apertura dei Reds nel 2010

Tre mesi al Benetton​

I giocatori raggiungeranno Treviso nei prossimi giorni e ritorneranno nella terra natale a fine ottobre. Nel corso di questi mesi, i quattro atleti avranno la possibilità di confrontarsi con il livello competitivo dello United Rugby Championship, immergendosi in un contesto europeo e vivendo un'esperienza formativa sotto il profilo sportivo e umano.

​La partnership 

La partnership includerà anche uno scambio e confronto tra gli staff tecnici, favorendo una condivisione di metodologie, approcci e competenze che arricchirà il bagaglio professionale degli allenatori di entrambe le squadre.

Ma la collaborazione non si ferma qui. Nell'autunno del 2026, durante la finestra internazionale di novembre, i Queensland Reds saranno in tournée e faranno tappa a Treviso per affrontare il Benetton Rugby in uno storico test match. Sarà la prima partita dei Reds in Italia dal lontano 1980: un evento dal grande valore simbolico e sportivo che suggella ulteriormente il legame tra i due club.

I QUATTRO REDS CHE SI TRASFERIRANNO AL BENETTON RUGBY:

Josh Flook, 23 anni, centro. Ha disputato quattro test con la selezione dei Wallabies ed è un secondo centro che fa del ritmo alto una caratteristica del suo gioco, ha inoltre ottime linee di corsa e dedica un eccellente contributo in difesa. Ha segnato una meta per i Reds contro i British and Irish Lions il 2 luglio scorso. Ad oggi ha accumulato 58 caps con gli uomini del Queensland.

John Bryant, 22 anni, terza linea. Interprete versatile, è in grado di giocare in tutte le posizioni della terza linea. Ottimo ball carrier, molto presente nel breakdown. Ha collezionato 28 caps con gli uomini del Queensland.​

Richie Asiata, 29 anni, tallonatore. Reduce dalla sua migliore stagione nel Super Rugby dopo aver giocato 13 delle 16 partite dei Reds, ha anche segnato sette mete come timoniere di un potente rolling maul. E' un energico corridore palla in mano, a cui aggiunge spiccate capacità in mischia e in rimessa laterale. Per lui 47 caps con gli uomini del Queensland.​

Louis Werchon, 22 anni, mediano. Interprete vivace della mediana, ha un passaggio preciso e buonissime capacità di corsa, a cui abbina un calcio potente. Sono 12 i suoi caps con gli uomini del Queensland.

Antonio Pavanello, Direttore Generale del Benetton Rugby, e Sam Cordingley, General Manager dei Queensland Reds, hanno iniziato a discutere della partnership lo scorso gennaio a Treviso, quando i Reds erano impegnati nel loro tour pre-stagionale in Europa.

"Questa collaborazione rappresenta per noi un passo importante in un percorso di crescita ambizioso e a lungo termine. L'arrivo di quattro atleti provenienti da un campionato prestigioso come il Super Rugby ci consente di alzare ulteriormente il livello qualitativo della nostra rosa e di confrontarci con un rugby dinamico, ad alto ritmo e ricco di contenuti tecnici. L'inserimento avverrà in un momento importante della stagione, in cui il gruppo dovrà fronteggiare la parziale o totale indisponibilità dei giocatori internazionali a causa delle loro gare e dei conseguenti periodi di riposo dovuti. I quattro profili australiani permetteranno di mantenere alto il livello della rosa e della competizione, puntellando i vari reparti e garantendo continuità e qualità negli allenamenti e negli impegni ufficiali. Ma questo progetto va ben oltre il semplice inserimento di giocatori - prosegue Pavanello -. È una sinergia che si fonda su una visione comune: quella di creare un ecosistema rugbistico internazionale capace di generare valore, sviluppo e nuove prospettive per giocatori, staff e tifosi. L'opportunità di condividere conoscenze e metodologie tra gli staff tecnici delle due franchigie sarà un elemento strategico, che arricchirà la preparazione dei nostri allenatori e contribuirà a evolvere la nostra proposta sportiva sotto molti aspetti. Inoltre, il test match del 2026 a Treviso sarà un evento storico, che suggellerà un percorso comune nato da valori condivisi e dalla volontà di costruire un ponte tra emisfero sud ed Europa. Vogliamo costruire qualcosa di duraturo, e questo è solo l'inizio".

​Michael Lynagh il tramite

"Il collegamento è avvenuto tramite Michael Lynagh. Fin dall'inizio, abbiamo percepito la genuina volontà di creare opportunità che possano portare benefici a due club orgogliosi e a due brand forti - dichiara Cordingley -. La storia di Michael con il Benetton Rugby e come leggenda che ha collezionato 100 partite con i Reds, rende questo progetto unico. Ovviamente il figlio di Michael, Tom, gioca per i Reds e l'altro figlio Louis gioca per il Benetton Rugby. Nelle mie conversazioni con Antonio, abbiamo parlato di tutto ciò che riguarda l'URC e il Benetton Rugby, e quali siano le esigenze e le opportunità per entrambi i club. Questa partnership è all'insegna dei vantaggi reciproci". Cordingley ha poi specificato: "L'esperienza di questo tipo non solo favorirà lo sviluppo dei giocatori, con un maggior numero di partite al di fuori del Super Rugby, ma aggiungerà profondità nelle posizioni chiave del Benetton Rugby. Vogliamo essere un club che sfrutta il fascino del rugby come gioco internazionale attraverso forti partnership con il Benetton Rugby, con tour all'estero ed esperienze uniche tra giocatori e staff. Abbiamo deciso di creare qualcosa di speciale mentre i nostri ragazzi sono ancora dei giocatori dei Reds, con un'avventura in un club europeo celebre e in una bellissima zona d'Italia. Speriamo di creare altre opportunità con il Benetton Rugby anche in futuro".

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