Top14: Toulon-Stade Français 16-33
Toulon ha giocato con il lutto al braccio per la morte di Jerry Collins, giocatore del club nel 2008/2009, Chris Masoe è entrato in campo con la capigliatura in stile Guinness in onore del suo amico e testimone, era visibilmente emozionato.
Le Rouge et Noir sono partiti subito fortissimo, Drew Mitchell ha raccolto un calcio a seguire del mago Hernandez, lasciato schiantare tra di loro ala ed estremo ed è volato in meta in mezzo ai pali.
Lo Stade Français non ci ha messo molto, però, a prendere possesso della partita ed ha sgretolato la resistenza di Toulon a partire dalla mischia. Minuto dopo minuto Heinke van Der Merwe e Rabah Slimani hanno messo in croce Carl Hayman e Xavier Chiocci.
La svolta al 23' quando Sergio Parisse con una magia incredibile delle sue ha inventato la meta del vantaggio per i parigini che non molleranno più la testa della partita. A fine primo tempo una palla recuperata da Burban ha scavato il gap definitivo.
La seconda frazione ha visto Toulon tentare in ogni modo di rientrare in gioco, ma ha marcato solo una volta con Leigh Halfpenny, è stata troppo evidente la dominazione di Parigi che ha tolto ai rivali palloni giocabili e possessi.
Il match si è chiuso con la rocambolesca meta a tempo scaduto di Julien Arias che ha suggellato il trionfo dello Stade che, tornato ai playoff dopo 7, potrà ora inseguire il Bouclier de Brennus che manca ai parigini dal 2007.
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