Sei Nazioni: Scozia-Italia, la preview e le formazioni

Quale Italia si presenterà sul prato di Murrayfield, questo sabato per affrontare la Scozia? Quella che a Twickenham ha segnato tre mete allInghilterra (subendone sei) o quella a Roma si è difesa strenuamente contro lIrlanda, senza riuscire a produrre una sola azione dattacco, almeno nella prima ora di gioco?
Jacques Brunel direbbe che è tutta una questione di echilibrio, ovvero quello che il rugby italiano cerca da anni. Equilibrio tra possesso e utilizzo, tra difesa e attacco, tra club e potere federale. Vasto programma, lo definirebbe qualcuno.
Intano a Edimburgo lItalia si schiera con una squadra ricca di novità e due debuttanti, entrambi tra i trequarti: Bacchin e Visentin. Mentre La Scozia nelle prime due giornate non è riuscita a rendere concreti i progressi visti a novembre. Morale: entrambe le squadre sono a zero, in fondo alla classifica e quello di sabato si annuncia come un potenziale spareggio per evitare il cucchiaio di legno. Anche se mancano atre due partite alla fine del Sei Nazioni e lItalia potrebbe ancora rifarsi, contro la Francia o col Galles.
Mischie e punti dincontro daranno il solito la al match. Il ritorno di Euan Murray (dopo lassenza domenicale contro il Galles) dovrebbe dare qualcosa in più alla prima linea della Scozia, un reparto dove lItalia perde Castro, per il noto incidente col cane. Dickinson, a sinistra, sarà un osso per Chistolini, ma il confronto in mischia chiusa difficilmente farà registrare prevalenze significative, dalluna o dallaltra parte. La touche, nonostante lassenza di Richie Gray, dovrebbe essere invece terreno di caccia per i padroni di casa, con gli Azzurri costretti a rinunciare anche a Bortolami, oltre che a Geldenhuys e Zanni. Per Furno e Biagi è solo la seconda partita insieme da titolari. Da Favaro, in terza linea, ci si aspetta invece una prova dorgoglio, davanti al pubblico che lanno prossimo lo vedrà giocare regolarmente con la maglia di Glasgow.
Se fra gli avanti il confronto dovesse essere pari, il match sarà deciso dai trequarti e dalla mediana. Haimona vs Horne (prima partita in Nazionale a Murrayfield e prima da numero 10 per lo scozzese ) è un confronto che il giocatore delle Zebre potrebbe far suo in virtù di un maggior peso e una maggior consistenza fisica, ma nella linea arretrata Dunbar e Bennett sono in grado di creare molti problemi a unItalia imbottita di esordienti. E Hogg è una giocatore di classe superiore, può far meta con ogni pallone che tocca.
Per gli Azzurri punto di domanda anche sul calciatore, in uno stadio spesso disturbato dal vento.
Pronostico difficile: lItalia lo potrebbe scardinare con una partita pazza, attaccando da tutte le posizioni come nel primo tempo di Twickenham, viceversa la vittoria dovrebbe essere scozzese, ahimè, con almeno 12/15 punti di vantaggio.
Di Gianluca Barca - Allrugby mensile
Ore 15.30 diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre e 136 di Sky
Le formazioni:
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Mark Bennett, 12 Alex Dunbar, 11 Sean Lamont, 10 Peter Horne, 9 Greig Laidlaw (c), 8 Johnnie Beattie, 7 Blair Cowan, 6 Rob Harley, 5 Jonny Gray, 4 Tim Swinson, 3 Euan Murray, 2 Ross Ford, 1 Alasdair Dickinson.
Panchina: 16 Fraser Brown, 17 Ryan Grant, 18 Geoff Cross, 19 Ben Toolis, 20 Hamish Watson, 21 Sam Hidalgo-Clyne, 22 Greig Tonks, 23 Matt Scott.
Italia: 15 Luke McLean, 14 Michele Visentin, 13 Luca Morisi, 12 Enrico Bacchin, 11 Giovambattista Venditti, 10 Kelly Haimona, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse, 7 Simone Favaro, 6 Francesco Minto, 5 Joshua Furno, 4 George Fabio Biagi, 3 Dario Chistolini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Matias Aguero.
Panchina: 16 Andrea Manici, 17 Alberto De Marchi, 18 Lorenzo Cittadini, 19 Marco Fuser, 20 Samuela Vunisa, 21 Guglielmo Palazzini, 22 Tommaso Allan, 23 Giulio Bisegni.
Arbitro: George Clancy (Ireland)
Assistenti: Romain Poite (France), Leighton Hodges (Wales)
TMO: Graham Hughes (England)
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Foto Elena Barbini