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Spettacolo puro questa sera al Millennium Stadium, fuochi d’artificio, fiammate, laser colorati, isomma di tutto e di più per questo preludio al grande show di Galles-Inghilterra. Uno spettacolo che sembra non scalfire lo sguardo dei giocatori, Robshaw sembra quasi infastidito mentre Warburton che farà il suo ingresso in solitaria è di ghiaccio, il capitano gallese taglia il traguardo dei 50 caps.

Passiamo alla partita, dopo 8 minuti c’è una mischia ordinata sotto i pali inglesi, la situazione sembra difficile per il pack gallese ma Faletau riparte e fa gli extra impegnando due uomini e servendo Weeb che va in meta a largo, 10-0 con più di qualche colpa di Haskell che non ha saputo contenere il n.8 dei Dragons.

Reagisce bene l’Inghilterra, ci pensa Brown che con il suo piede magico infila il calcetto nello spazio giusto per l’accorrente Watson, l’ala inglese raccoglie e schiaccia, 10-5.
Il match continua su alti livelli di gioco, i padroni di casa chiudono il primo tempo in attacco e proprio allo scadere è bravo Biggar a infilare il drop del 16-8.

Ricomincia il secondo tempo con gli inglesi subito in avanti, Joseph dopo un lungo multifase sguscia letteralmente via in mezzo alla difesa gallese, bravissimo a pestare sulle gambe e a eludere il placcaggi che sembrava fatto, 16-15, partita riaperta.
Al 60’ arriva quasi in meta Haskell, il flanker degli Wasps è ben servito da Youngs e arriva quasi in meta ma il palo e qualche gallese lo fa rimbalzare indietro, l’Inghilterra non segna la meta ma Garcès sanziona Cuthbert con un giallo, il calcio di punizione trasformato da Ford porta gli inglesi per la prima volta in vantaggio, 16-18.
L’Inghilterra va ancora in meta con Attwood ma l’arbitro, dopo il TMO, annulla per velo del neo entrato Easter stranamente subentrato in seconda linea. 
Ford trasforma un altro calcio, l’Inghilterra vince al Millennium 16-21.

Gli inglesi sono stati protagonisti di un ottimo secondo tempo, l’alto numero di placcaggi rotti e la maggiore aggressività nel breakdown consegnano la meritata vittoria agli uomini di Lancaster.

 

Tabellino: 2' c.p. Halfpenny (3-0), 8' meta Webb tr. Halfpenny (10-0), 15' meta Watson (10-5), 24' c.p. Halfpenny (13-5), 32' c.p. Ford (13-8), 40' drop Biggar (16-8), 43' meta Joseph tr. Ford (16-15), 62' c.p. Ford (16-18), 79' c.p. Ford (16-21).

Man of the match: George Ford (Inghilterra)

Cartellini: 61' giallo Cuthbert (Galles)

Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 George North, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate, 5 Alun-Wyn Jones, 4 Jake Ball, 3 Samson Lee, 2 Richard Hibbard, 1 Gethin Jenkins.

Panchina: 16 Scott Baldwin, 17 Paul James, 18 Aaron Jarvis, 19 Luke Charteris, 20 Justin Tipuric, 21 Mike Phillips, 22 Rhys Priestland, 23 Liam Williams.

 

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Luther Burrell, 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Chris Robshaw (c), 6 James Haskell, 5 George Kruis, 4 Dave Attwood, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley, 1 Joe Marler.

Panchina: 16 Tom Youngs, 17 Mako Vunipola, 18 Kieran Brookes, 19 Nick Easter, 20 Tom Croft, 21 Richard Wigglesworth, 22 Danny Cipriani, 23 Billy Twelvetrees.

 

Arbitro: Jérôme Garcès (FFR)

Assistenti: Romain Poite (FFR), Mathieu Raynal (FFR)

TMO: Simon McDowell (Ire)

 

Risultati e classifica del 6 Nazioni

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