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Mancano poche ore alla sfida di Twickenham tra i padroni di casa dell'Inghilterra e l'Italia di capitan Sergio Parisse. Nella conferenza stampa di ieri Conor O'Shea, tecnico della Nazionale Azzurra, ha voluto sottolineare che quello che l'Italia sta affrontando è un percorso a medio lungo termine ed è inutile parlare di promozioni e retrocessioni: "E’ frustrante per tutti sentire sempre discorsi su retrocessioni o promozioni. Io, tutti noi, siamo qui per migliorare il rugby italiano, per sviluppare il grande potenziale che c’è in Italia: lo dico da irlandese e da amante di questo sport. Un rugby che si espande e migliora è la chiave per evitare che, tra vent’anni, questo sport diventi orribile. Il resto sono discussioni che vanno bene per un titolo di giornale”.

Sergio Parisse, il capitano della Nazionale italiana lascia ad altri le discussioni sulla "forma" del 6 Nazioni e si concentra solo sulla partita di oggi: “L’Inghilterra è una grande squadra, con atleti eccezionali. Come sempre, noi dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi, sul nostro gioco, sulla nostra prestazione. Dobbiamo preoccuparci esclusivamente delle cose che possiamo controllare. Non giocheremo meglio o peggio per le cose che sono state dette e scritte in questi giorni, noi pensiamo solo alla gara di domani”.

Giornata particolare per Giulio Bisegni che oggi ritorna sul campo del suo esordio in maglia Azzurra: Tornare a Twickenham è una grandissima emozione. Il ricordo dell'esordio in maglia azzurra due anni fa lo porterò sempre con me. Al di là del lato personale, giocare nel tempio del rugby è sempre affascinante per qualsiasi giocatore. Troveremo una squadra molto organizzata che ha dimostrato nelle precedenti due partite di correggere in proprio favore il risultato a gara in corso. Sappiamo che ci attende un impegno molto duro: mantenere alta la concentrazione per tutti gli 80 minuti sarà fondamentale”.

 

La preview di Inghilterra-Italia

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